I brufoli nelle orecchie sono un fastidio più comune di quanto si pensi. Possono comparire all’interno del padiglione auricolare, nel condotto uditivo o persino dietro l’orecchio, spesso all’improvviso e in modo piuttosto doloroso. Anche se nella maggior parte dei casi non sono pericolosi, è importante capire da cosa dipendono e come comportarsi per farli sparire senza peggiorare la situazione.

Perché compaiono i brufoli nelle orecchie

La causa principale è la stessa che vale per i brufoli in qualsiasi altra parte del corpo: un poro ostruito da sebo, cellule morte e batteri. Ma nelle orecchie entrano in gioco anche altri fattori. L’uso prolungato di auricolari, ad esempio, può creare un ambiente umido e caldo che favorisce la proliferazione di germi, soprattutto se non vengono puliti con regolarità. Allo stesso modo, una pulizia eccessiva — o troppo aggressiva — con cotton fioc può irritare la pelle e contribuire all’infiammazione.

In alcuni casi, la comparsa dei brufoli può dipendere da squilibri ormonali, stress o reazioni a prodotti per capelli che entrano in contatto con la pelle dell’orecchio. Anche il semplice accumulo di cerume o polverepuò fare la sua parte, specialmente se si ha la pelle a tendenza grassa.

Dove si formano e come si manifestano

I brufoli possono comparire in punti diversi dell’orecchio e, a seconda della zona, essere più o meno visibili o fastidiosi. Quelli che si sviluppano all’esterno del padiglione sono spesso facili da individuare, e nella maggior parte dei casi spariscono da soli nel giro di qualche giorno. Diverso è il caso dei brufoli che si formano nel condotto uditivo: qui possono risultare dolorosi, provocare prurito o dare una fastidiosa sensazione di pressione.

Spesso si presentano sotto forma di un piccolo rigonfiamento rosso, a volte sensibile al tatto. Se si infettano, possono riempirsi di pus o diventare più dolorosi. È importante non toccarli, non schiacciarli e non cercare di forzarli con oggetti appuntiti: si rischia di peggiorare l’infiammazione o causare piccole lesioni interne.

Brufoli nelle orecchie: Come intervenire (senza fare danni)

Quando il brufolo è superficiale e non troppo infiammato, il primo approccio può essere molto semplice: un impacco caldo applicato sulla zona interessata può favorire il drenaggio e dare sollievo. Basta un panno inumidito con acqua tiepida, tenuto sull’orecchio per qualche minuto, più volte al giorno.

È utile anche mantenere la zona pulita con un detergente delicato, evitando prodotti troppo aggressivi o contenenti alcool. In caso di brufoli ricorrenti o infiammati, si può applicare con cautela una crema antibatterica specifica, purché non venga introdotta all’interno del condotto uditivo.

Quando il fastidio è più interno o persistente, è meglio evitare soluzioni fai-da-te e rivolgersi al medico. Un brufolo doloroso, che non si riduce dopo alcuni giorni o che si accompagna a perdita di udito, potrebbe nascondere un’infezione più profonda che va trattata con attenzione.

Come prevenire la comparsa

Prevenire i brufoli nelle orecchie è possibile, partendo da una buona igiene quotidiana. Meglio evitare l’uso eccessivo di cotton fioc e prediligere metodi di pulizia più delicati. Anche la pulizia regolare degli auricolari, delle cuffie e delle federe dei cuscini può fare la differenza, soprattutto per chi li usa ogni giorno.

Chi ha la pelle grassa o tende a sviluppare impurità può integrare nella propria skincare un detergente viso adatto, che aiuti a tenere sotto controllo il sebo anche nella zona delle orecchie. Inoltre, è utile non toccarsi continuamente le orecchie con le mani sporche e non trascurare segnali come prurito o arrossamenti.

Quando rivolgersi a un medico

La maggior parte dei brufoli auricolari guarisce spontaneamente nel giro di qualche giorno. Tuttavia, ci sono casi in cui è importante consultare uno specialista. Se il dolore è intenso, se si avvertono gonfiore e calore persistenti, o se il brufolo si trova in profondità e inizia a compromettere l’udito, è bene rivolgersi al proprio medico di base o a un otorino. Solo un professionista può valutare con certezza l’origine del problema ed escludere infezioni più complesse.

 

Anche se piccoli e all’apparenza innocui, i brufoli nelle orecchie possono diventare un fastidio importante. Sapere come si formano, cosa fare quando compaiono e quali abitudini adottare per prevenirli è il primo passo per evitare problemi più seri. Con le giuste attenzioni — e senza forzature — è possibile tenere sotto controllo la situazione e mantenere la pelle delle orecchie pulita e sana.