Lo scopo del contenuto che segue è volto ad esplicare il concetto di Bilirubina e, più precisamente, di Bilirubina Totale Alta, delle patologie cliniche ad essa connesse e alla ricerca di una risoluzione più esaustiva possibile.

Questo articolo, altresì, non intende sostituire l’eventuale parere medico, il quale resta comunque la fonte principale da tenere in considerazione in caso di patologie od altro.

Bilirubina: cos’è?

La Bilirubina, in generale, è un pigmento di colore giallo-arancione derivante dal normale processo di distruzione, da parte della milza, dei globuli rossi esausti presenti nel sangue. Essa, però, è prodotta in minima parte anche dal midollo osseo e dal fegato (biliverdina).

La presenza in grosse quantità di questa sostanza porta alla valutazione della funzionalità epatica oppure è il risultato di un’alta concentrazione della stessa nel sangue, dovuta ad un’anemia causata dal degrado dei globuli rossi.

Bilirubina totale

La Bilirubina Totale è la somma di bilirubina coniugata e bilirubina non coniugata, dove:

  • Bilirubina coniugata, sta per Bilirubina idrosolubile dovuta al legame con l’albumina plasmatica (proteina presente nel plasma), la quale viene trasportata fino al fegato, riversata nella bile, condotta nella cistifellea e, in seguito, nell’intestino tenue;
  • Bilirubina non-coniugata, ossia la Bilirubina che non ha ancora subito il processo fino al fegato.

In una situazione di normalità dei valori di Bilirubina Totale, ottenuti in seguito ad un esame del sangue, si esclude la presenza di patologie epatiche.

Bilirubina totale: valori normali

I valori di Bilirubina Totale di un soggetto sano, oscillano in un intervallo compreso tra 0,2 mg/dl e 1,1 mg/dl, dove il valore massimo di Bilirubina coniugata non deve superare 0,3 mg/dl invece quello di bilirubina non-coniugata deve restare sotto 0,8 mg/dl.

Nonostante ciò, un lieve scostamento dei valori non deve destare preoccupazioni mentre nel caso di valori superiori a 2-2,5 mg/dl ci si troverà di fronte ad una disfunzione epatica, riconoscibile anche attraverso un colorito giallastro della cute e degli occhi.

Bilirubina totale alta: come abbassarla

Nel caso di Bilirubina Totale troppo Alta, risultata da un esame del sangue, si dovrebbe rendere necessario l’intervento al fine di abbassarne i valori. Il medico di fiducia, dunque, a seconda dei casi potrà tracciare differenti diagnosi e prevedere diverse terapie.

Ipotizzando due situazioni generali, si possono distinguere soggetti con valori di Bilirubina Totale tra 1,1 mg/dl e 1,9 mg/dl e soggetti con valori superiore a 2 mg/dl. È chiaro che in entrambi i casi i valori sono superiori alla norma, sebbene nel primo si ha una situazione pressoché accettabile mentre nel secondo la situazione è preoccupante.

Per abbassare i valori di Bilirubina Totale Alta, il soggetto con valori tra 1,1 mg/dl e 1,9 mg/dl dovrà intervenire sul proprio regime alimentare. È, infatti, consigliato introdurre alimenti ricchi in ferro, cibi contenenti vitamina B12 e vitamina C ed assumere fibre.

È possibile trovare questi nutrienti negli alimenti di seguito elencati:

  • Ferro: salmone, tonno, carni bianche, carni rosse magre, legumi secchi, fagioli freschi, ortaggi a foglia quali spinaci, radicchio verde, indivia e frutta secca;
  • Vitamina B12 presente nella maggior parte dei frutti di mare, più in particolare in tonno, merluzzo, sardine e sgombro;
  • Vitamina C presente soprattutto nella frutta, esiste in maniera più concentrata in guava, ribes nero, peperone, peperoncino piccante, timo, prezzemolo, broccoli, cavolfiori, fragole e più di tutti arance;
  • Fibre: cereali integrali e legumi, in particolare mele, pere, prugne, carciofi, carote e finocchi.

Nel caso di soggetti con valori superiori a 2 mg/dl si renderà necessario individuare la causa del problema attraverso un confronto medico, il quale sarà in grado di redigere una giusta diagnosi e tracciare una terapia farmacologica.

Leggi qui l’articolo sulla “Bilirubina diretta alta: quando preoccuparsi”.

Sintomi bilirubina totale alta

Ittero e Bilirubina Totale Alta
Ittero e Bilirubina Totale Alta

Un primo campanello d’allarme per l’individuazione di valori di Bilirubina Totale Alta, viene dai sintomi riscontrati nei soggetti quali, ittero -colorazione giallastra di cute ed occhi-, feci gialle o chiare -a causa del fegato-, urine di colore rosso scuro, prurito diffuso -dovuto all’accumulo cutaneo della bile-.

Cause bilirubina alta

Tra le cause scatenanti di Bilirubina Totale Alta troviamo cirrosi epatica, tumore al pancreas, anemia o epatiti. Queste, però, sono solo alcune delle cause ed una diagnosi più completa la si avrà solo in seguito al consulto medico generale o specialistico.

È inoltre consigliato, nel caso di valori non eccessivamente alti, farsi aiutare nella ricerca del regime alimentare migliore per la propria salute da un nutrizionista, il quale sarà in grado di definire le carenze di ciascun individuo e trovare le corrette combinazioni per i pasti di tutti i giorni.