Si chiama tecnicamente Xantonichia ed è il termine tecnico utilizzato per indicare l’alterazione del colore dell’unghia.

Da sempre considerato un inestetismo di comune diffusione, senza alcuna distinzione tra uomini e donne, le unghie gialle possono nascondere delle insidie. È importante, quindi, fare chiarezza sull’argomento, cercando di capirne le cause, prevenirne la formazione, controllando lo stato di salute dell’unghia.

Non è necessario allarmarsi, ma bisogna prestare la giusta attenzione all’argomento. Le cause possono essere anche di natura banale e facilmente risolvibili. Ma se si tratta di una situazione patologica, sotto l’ingiallimento delle unghie può nascondersi un disturbo più grave, come infezioni o patologie metaboliche. In tal caso le unghie gialle possono essere un campanello d’allarme di problematiche più serie.

Le cause

Le unghie gialle non dipendono solo da patologie del nostro organismo, ma sono il risultato anche di comportamenti sbagliati, come uno stile di vita poco sano e sregolato. Consideriamo tra le cause il vizio del fumo. Il tabagismo può alterare il colore naturale delle unghie, rendendole gialle e aggredendone irrimediabilmente anche la struttura.

Complici di tale patologia possono essere anche prodotti cosmetici per unghie che, se di qualità discutibile, accentuano l’ingiallimento. Parliamo di smalti in grado di assottigliare e disidratare la lamina ungueale, modificandone infine il colore. Allo stesso modo, complici possono essere i solventi per unghie. Se troppo aggressivi, formano macchie gialle in superficie.

Occhio anche agli smalti colorati con pigmenti concentrati. Se vengono utilizzati senza il top coat (la base, per intenderci) possono ingiallire l’unghia. Non si tratta di una questione di qualità in questo caso, bensì della poca cura e attenzione nella corretta manicure.

In ultimo, da non dimenticare è la dieta. Questa deve essere bilanciata e avere un apporto considerevole di minerali, nutrienti e vitamine. Attenzione anche ai farmaci, anche questi possono essere complici dell’unghia gialla.

Quando far controllare le unghie gialle

Se la causa dell’ingiallimento dell’unghia non è di tipo comportamentale, è bene prestare maggiore attenzione al fenomeno e contattare uno specialista. Parliamo in tal caso, di patologie dell’organismo che non sono state ancora diagnosticate e a lungo andare possono rivelarsi anche gravi.

Una delle cause che porta l’ingiallimento dell’unghia può essere un disturbo della cistifellea o del fegato, ma alla base della xantonichia possono esserci anche patologie respiratorie (sinusite o bronchite).

Attenzione alle infezioni date da micosi, meglio note come onicomicosi. In ultimo, consideriamo cause di tale fenomeno anche disturbi che coinvolgono il sistema linfatico, come diabete o debolezza epatica.

Solo un medico può svolgere un’indagine accurata per risalire alle cause dell’alterazione del colore delle unghie e, di conseguenza, saprà indicare il trattamento più adeguato in base al caso specifico.

La sindrome delle unghie gialle

Se la xantonichia è patologica, parliamo di una malattia rara che si manifesta con l’ingiallimento cronico dell’unghia. Tuttavia, se l’unghia non presenta sfumature verdognole, non si tratterà di una malattia cronica.

Questa patologia la si riconosce anche dal rallentamento della crescita o addirittura del suo arresto. Il risultato potrebbe essere un’unghia spessa e spesso priva di cuticole, con una curvatura marcata che precede l’onicolisi e, cioè, la perdita della lamina.

Le unghie gialle possono presentarsi sia a livello delle mani che dei piedi. Alcune regrediscono spontaneamente, altre invece hanno bisogno di un apporto medicinale appropriato.

Che fare in caso di unghie gialle?

Anzitutto prevenzione: è necessario adottare alcuni accorgimenti per evitare e contrastare la comparsa delle unghie gialle. Uno stile di vita sano è sempre il primo passo da compiere per il benessere del corpo e questo vale anche per le unghie. Evitare di fumare, tenere le unghie corte e sempre pulite, utilizzare prodotti di qualità e non aggressivi sono delle regole basilari per prevenire l’ingiallimento dell’unghia.

In presenza di onicomicosi, ci si potrà aiutare con farmaci antimicotici dall’azione sistemica o topica. Ma solo sotto stretto consiglio del medico!

È proprio il medico la figura che deve fornire i consigli più appropriati in base alla diagnosi che effettuerà con strumenti specifici e grazie alla competenza nel settore. In fatto di salute, il fai-da-te non è mai la soluzione!