Adottare un’alimentazione sana, completa e variegata è certamente un gesto primario per proteggere il nostro stato di benessere. Esistono però alcuni nutrienti che vale la pena aggiungere alla propria dieta se le difese immunitarie necessitano di un ulteriore supporto.

L’alimentazione è fondamentale soprattutto per riequilibrare l’intestino da cui dipendono le reazioni immunitarie.

È importante assumere quindi molta frutta come mele, arance kiwi e banane, frutta secca, cioccolato fondente, legumi come ceci e fagioli, spezie (curcuma, zenzero e curry), cereali, fermenti lattici presenti nello yogurt.

Siamo anche alle porte dell’estate, ma ciò vale anche per le altre stagioni. Prediligere la classica dieta mediterranea, abbinata ad uno stile di vita sano e non sedentario, sicuramente aiuta il nostro organismo.

L’integrazione per il nostro organismo

Per combattere la stanchezza e la spossatezza con l’inizio dell’estate e non sentirsi fiacchi e deboli è opportuno arricchire il nostro corpo con integratori alimentari ricchi di vitamine.

Uno di questi è PREVENTAN, un nuovo e innovativo integratore alimentare che contiene il complesso ProteQuine®, una miscela (emoderivati a base di oligopeptidi, aminoacidi e nucleotidi) di sostanze biologicamente attive, arricchito con vitamina C.

La vitamina C è essenziale per compensare il calo delle difese, poiché oltre ad avere un alto contenuto di antiossidanti e promuovere l’assorbimento del ferro, migliora il funzionamento dei globuli bianchi, che rafforzano l’immunità.

PREVENTAN è la principale gamma di integratori alimentari in Repubblica Ceca per rinforzare il sistema immunitario, è prodotto da Neuraxpharm e ora disponibile in Italia e Spagna.

Preventan® Clasic può essere utilizzato come integratore della alimentazione quotidiana ed è pensato per un uso a lungo termine.

È indicato per i bambini sopra i 3 anni e per gli adulti, la posologia raccomandata è una compressa al giorno per 90 giorni.

Avere un sistema immunitario efficiente quindi è molto importante.

 

Per consigli ulteriori invitiamo i lettori a consultarsi con il proprio medico di fiducia.