L’alimentazione è un aspetto di grande importanza per mantenere un corretto assetto psicofisico ed evitare patologie come obesità ed anoressia, che sono fattori di maggiore incidenza per malattie cardiovascolari e neurodegenerative.

È importante seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, prediligendo cibi sani e ricchi di nutrienti invece dei cosiddetti cibi spazzatura. Il nostro organismo, infatti, necessità di apporto esterno di tutti i macro e micronutrienti per svolgere tutte le principali funzioni interne.

Alimenti molti utili per questo sono la frutta a le verdura, poveri di calorie e ricchi di minerali e vitamine.

Tra i vari frutti utili per il nostro organismo, una nota di riguardo va data al kiwi, un frutto molto popolare ed apprezzato dalle persone.

Scopriamo qualcosa in più sul kiwi, i suoi valori nutrizionali ed i benefici che la sua assunzione apporta all’organismo.

I valori nutrizionali del kiwi

Questo frutto è un alimento molto poco calorico, con un indice glicemico medio-basso, nonostante è fatto essenzialmente da acqua e carboidrati. Ciò lo rende un alimento adatto nella dieta di persone che soffrono di diabete.

Il kiwi contiene solo 61g di calorie su 100g di prodotto, e per porzione si intende l’assunzione di due frutti sbucciati. In 100g, inoltre, ci sono circa 60g di acqua, 1g di proteine, 0.5 g di grassi, 3g di fibre, ben 14g di carboidrati e vari contenuti di vitamine e sali minerali.

Vediamo ora l’importanza di questi nutrienti presenti:

  • Fibre. La polpa dei kiwi è molto ricca di fibre, che sono molto importanti in quanto promuovono la crescita di batteri benefici per il colon e retto, aumentano il senso di sazietà, migliorano la digestione in generale.
  • Vitamina C. È un forte antiossidante e basta pensare che mangiare due kiwi permette di raggiungere il 150% del proprio fabbisogno giornaliero. È fondamentale nella sintesi di proteine ed ormoni, aiuta le cellule in generale e quelle dei meccanismi di difesa in particolare, aiuta il sistema nervoso e riduce l’affaticamento in generale.
  • Vitamina K. Aiuta a prevenire osteoporosi soprattutto nella vecchiaia ed è essenziale per la coagulazione del sangue.
  • Rame. Aiuta, insieme al ferro, alla formazione dell’emoglobina e svolge un compito molto importante nella formazione di collagene.
  • Vitamina B9. Questa vitamina aiuta a prevenire il senso di affaticamento dell’organismo, favorisce la crescita dei tessuti ed è particolarmente utile per le donne in stato di gravidanza.
  • Actinidia. È un enzima particolare che ha la funzione di scomporre le proteine e favorire la loro digestione.

I benefici del kiwi all’organismo

Visto i numerosi nutrienti positivi che contiene, il kiwi è un frutto ricco di benefici per l’organismo, se mangiati appunto con regolarità. Nello specifico:

Aiuta contro la stitichezza, migliorando la salute del colon e gastrointestinale in generale, grazie all’effetto lassativo che contraddistinguono i kiwi. Studi scientifici affermano che ciò avviene mangiando due kiwi al giorno per almeno quattro settimane.

Migliora la digestione delle proteine e quindi è consigliato per chi si sente spesso pieno dopo una intensa mangiata proteica.

E’ molto importante per la salute del cuore in generale, in quanto riduce la pressione sanguigna, l’ipertensione e il colesterolo alto, la fluidifica del sangue e migliora il profilo lipidico ematico, grazie al colesterolo buono HDL.

Aiuta le persone che hanno problemi e disturbi del sonno, grazie agli antiossidanti ed alla serotonina che contiene. Il kiwi, infatti, è considerato un vero e proprio sonnifero alimentare.

Grazie alla vitamina C ed al suo effetto antiossidante, permette un miglior assorbimento del ferro dell’organismo.

E’ un fattore molto utile per aiutare la pelle ed i capelli. Per quanto riguarda la prima, combatte i danni causati da inquinamento ed esposizione solare eccessiva, distendendola e purificandola. Per quanto riguarda i capelli, aumenta la loro salute, stimola la cheratina e previene possibili rischi di cadute ed alopecie, grazie ad una migliore circolazione del flusso sanguigno nella zona dei follicoli piliferi.