La quinoa è una pianta di origine sudamericana, molto simile all’amaranto. Produce semi consumati da millenni dalle popolazioni andine, che per lunghi periodi storici l’hanno usata come elemento principale della loro dieta. Nonostante non si tratti di un cereale, appartiene alla stessa categoria di alimenti che contengono amido. Come i cereali propriamente detti, la quinoa è ricca di carboidrati, fibra alimentare, vitamine e minerali.

Tuttavia, rispetto alla media dei cereali, contiene quantitativi maggiori di proteine, ferro, calcio e fosforo. Inoltre, è naturalmente priva di glutine. Perfetta per qualsiasi regime alimentare, può essere preparata in tantissimi modi diversi. Può essere cucinata come il riso oppure usata per insalate fredde. Scopriamo quali sono le proprietà più importanti di questa pianta erbacea tipica del Sud America.

Cos’è la quinoa?

La quinoa è una pianta coltivata in Sud America, appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae. Contrariamente a ciò che molti pensano, esistono diverse varietà di quinoa. Tuttavia, quella più usata in agricoltura sia la cosiddetta “real“. Nonostante le sue caratteristiche nutrizionali siano molto simili a quelle dei cereali, la quinoa è più affine all’amaranto, agli spinaci e alle barbabietole.

La quinoa coltivata in Sud America raggiunge un’altezza di 1-2 metri dal suolo. Presenta foglie larghe e vellutate e uno stelo legnoso. È tipica della regione andina e viene coltivata soprattutto tra Colombia, Ecuador, Bolivia e Perù. La caratteristica più incredibile di questa pianta sta nel fatto che cresce a un’altitudine media di 4.000 metri sul livello del mare. Le pannocchie occupano la parte sommitale della pianta e contengono centinaia di semi. Gli studiosi sostengono che fosse già coltivata 5.000 anni fa, essendo una delle fonti di sostentamento preferite dalle popolazioni locali.

Nonostante fu pressoché eliminata dagli spagnoli per motivi religiosi, da qualche decennio la quinoa sta vivendo un nuovo sviluppo, che ha contribuito a portarla anche sulle tavole europee. Nel nostro Paese, la coltivazione della quinoa è ostacolata dalle temperature elevate e dall’eccessiva piovosità. Negli ultimi anni però pare abbia preso piede la coltivazione di un sottotipo della pianta originaria, in grado di resistere meglio alle temperature ma, soprattutto, all’attacco di afidi e cimici.

Le proprietà della quinoa

Come accennato poc’anzi, la quinoa ha caratteristiche nutrizionali molto simili a quelle dei cereali, tanto da essere stata classificata tra i cosiddetti pseudo-cereali. Questo gruppo include tutte le granaglie e i semi amidacei. La quinoa fornisce elevati quantitativi di calorie, ma possiede il 14-15% di proteine. Nonostante questo, alcuni studiosi sostengono che il profilo amminoacidico della quinoa non sia eccezionale, essendo priva di alcuni aminoacidi fondamentali per la sintesi proteica.

È anche vero, però, che questo alimento contiene molta più lisina rispetto ai cereali e, se assunto insieme ad altri alimenti, garantisce un eccellente apporto amminoacidico. Inoltre, la quinoa possiede valori elevati di fibra alimentare, fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo umano. Infine, va sottolineato come contenga pochissimo colesterolo e nessuna traccia di lattosio, glutine e istamina. Leggi qui l’articolo che indica quali sono gli alimenti per abbassare il colesterolo nel sangue.

Anche la percentuale di purine è assai modesta. Ciò vuol dire che può essere consumata da tutti coloro che lamentano determinate allergie o intolleranze alimentari. Vale la pena sottolineare anche la presenza di vitamina E, potente antiossidante in grado di proteggere le cellule dall’azione dei radicali liberi, e di alcune vitamine del gruppo B, con particolare riferimento alla B1, alla B2 e alla PP.

Come integrare la quinoa nella dieta

La peculiarità maggiore della quinoa sta nella sua straordinaria ricchezza di fibre alimentari, che ha tantissimi risvolti positivi. Grazie a questa caratteristica, può essere utilizzata per combattere la stitichezza, per prevenire o abbassare il rischio di sviluppare determinate patologie tumorali in grado di attaccare l’intestino crasso, per combattere la stipsi, le emorroidi e così via. Inoltre, la bassissima concentrazione di purine rende quest’alimento perfetto per chi soffre di calcoli da acido urico e iperuricemia.

Essendo totalmente priva di glutine, la quinoa è raccomandata a tutti i celiaci che cercano validi sostituti del grano. Come abbiamo potuto appurare nel paragrafo precedente, la quinoa non possiede controindicazioni neanche in caso di intolleranze al glutine e al lattosio.

Grazie alle caratteristiche nutrizionali appena elencate, la quinoa fa parte della lista dei cosiddetti super food, ragion per cui trova sempre più spazio nella dieta degli sportivi e degli astronauti. Le sue straordinarie proprietà hanno convinto persino gli scienziati della NASA a coltivarla durante i voli spaziali di lunga durata. Attualmente, l’ostacolo più grande è rappresentato dal prezzo. Negli ultimi anni, infatti, il consumo di quinoa tra Europa e Nord America è aumentato in maniera vertiginosa, determinando un rapido aumento dei prezzi. Evidentemente, le caratteristiche nutrizionali di questo prodotto hanno convinto milioni di persone ad inserirlo nella propria alimentazione.