La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è la malattia endocrina femminile più comune; infatti, colpisce dal 15% al 18% delle donne in età riproduttiva. I sintomi della PCOS comportano gravi
disfunzioni riproduttive (tra cui infertilità e complicanze in gravidanza), funzioni metaboliche alterate (tra cui insulinoresistenza, diabete di tipo 2) così come disturbi psicologici (tra cui
principalmente depressione e ansia) e altre patologie e disturbi.

Il cambiamento dello stile di vita e alimentazione sono la prima linea di trattamento per la gestione delle donne con PCOS, ma non si sostituiscono al trattamento farmacologico. L’attività fisica
regolare, il mantenimento di un peso corporeo adeguato, il seguire modelli dietetici sani e l’evitare l’uso del tabacco sono fondamentali nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi metabolici
legati a questa patologia.

Sovrappeso e Obesità

I tassi di aumento di peso e la presenza di sovrappeso nelle adolescenti e nelle donne con PCOS sono in aumento. L’associazione tra eccesso di peso e diagnosi di PCOS sta influenzando
negativamente la salute riproduttiva, metabolica e psicologica, rappresentando un’importante sfida per la salute pubblica che impone sia strategie di prevenzione che di trattamento. La resistenza
all’insulina (ovvero quando le cellule dell’organismo diminuiscono la propria sensibilità all’azione dell’insulina) colpisce il 75% delle donne magre e il 95% delle donne in sovrappeso.

Raccomandazioni nutrizionali

In presenza di sovrappeso od obesità e diagnosi di PCOS si consigliano approcci dietetici equilibrati che mirino a ridurre l’apporto calorico dell’alimentazione quotidiana così da indurre la perdita di peso come viene raccomandato per tutta la popolazione generale. Anche per le donne normopeso i principi generali di un’alimentazione sana dovrebbero essere seguiti nel corso della vita.

Inoltre, è bene chiarire che non è stato ancora individuato uno specifico trattamento dietetico per questa patologia e quindi è erroneo pensare che una dieta sia migliore di un altra, o che vi sia una
risposta diversa nella risposta ad un intervento dietetico rispetto alle donne senza questa patologia.

Stile di vita

L’esercizio migliora la sensibilità all’insulina dell’organismo e offre un intervento potenzialmente efficace nella PCOS. Nella popolazione generale, come nei soggetti con questa patologia, l’attività
fisica (qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede dispendio energetico) e l’esercizio strutturato (attività che richiedono uno sforzo fisico, svolta per sostenere o
migliorare la salute e la forma fisica), apportano evidenti benefici per la salute, mentre i comportamenti sedentari hanno effetti negativi sulla salute.

Viene quindi consigliato di per le persone con un peso normale:

  • negli adulti di età compresa tra 18 e 64 anni, un minimo di 150 min/settimana di attività fisica di intensità moderata o 75 min/settimana di intensità vigorosa o una combinazione
    equivalente di entrambe, incluse attività di rafforzamento muscolare per 2 giorni/settimana non consecutivi.
  • negli adolescenti, almeno 60 minuti di attività fisica al giorno di intensità da moderata a vigorosa, comprese quelle che rafforzano i muscoli e le ossa almeno 3 volte alla settimana
  • l’attività deve essere eseguita in periodi di almeno 10 minuti o circa 1000 passi, con l’obiettivo di raggiungere almeno 30 minuti al giorno nella maggior parte dei giorni.

Mentre per le persone che hanno come obbiettivo il calo peso:

  • un minimo di 250 min/settimana di attività di intensità moderata o 150 min/settimana di intensità vigorosa o una combinazione equivalente di entrambi, e attività di rafforzamento
    muscolare che coinvolgono i principali gruppi muscolari per 2 giorni/settimana non consecutivi
  • di ridurre al minimo i momenti di sedentarietà nella giornata
  • l‘attività fisica include l’attività fisica nel tempo libero, i trasporti come camminare o andare in bicicletta, il lavoro professionale, le faccende domestiche, i giochi, lo sport o l’esercizio
    programmato, nel contesto delle attività quotidiane, familiari e comunitarie. Giornalmente, 10000 passi sono l’ideale, comprese le attività della vita quotidiana e 30 minuti di attività
    fisica strutturata o circa 3000 passi.
  • l’automonitoraggio anche con dispositivi di fitness tracking e tecnologie per il conteggio dei passi e l’intensità dell’esercizio, potrebbero essere utilizzati in aggiunta per sostenere e
    promuovere stili di vita attivi e ridurre al minimo i comportamenti sedentari.

Fonti:

  • International evidence-based guideline for the assessment and management of polycystic ovary syndrome 2018
  • Szczuko,M.;Kikut,J.; Szczuko, U.; Szydłowska, I.; Nawrocka-Rutkowska, J.; Zie ̨tek, M.;
  • Verbanac, D.; Saso, L. Nutrition Strategy and Life Style in Polycystic Ovary Syndrome -Narrative Review. Nutrients 2021,13,2452.
  • Gu Y, Zhou G, Zhou F, Wu Q, Ma C, Zhang Y, Ding J and Hua K (2022) Life Modifications and PCOS: Old Story But New Tales. Front. Endocrinol. 13:808898.