Chi si è tatuato e sente il desiderio di cancellare dalla propria pelle un disegno che non è più rappresentativo del suo essere, sarà lieto di scoprire che oggi la tecnologia mette a disposizione una soluzione utile e soddisfacente per la rimozione tatuaggi. Ne abbiamo parlato con il dottor Pietro Campione.

Qual è il rimedio da adottare per la rimozione tatuaggi?

Si tratta di un laser di ultima generazione il cui nome è Discovery Pico Plus, e offre il vantaggio di eliminare i tatuaggi da qualsiasi parte del corpo, inclusi il viso e le mani. La rimozione è definitiva. I motivi per cui una persona può decidere di eliminare un tatuaggio, per altro, sono diversi: per esempio perché si vuol essere assunti in un’azienda che, però, ha come policy per i dipendenti l’assenza di tatuaggi visibili. Oppure, può essere che con il tempo un tatuaggio perda di qualità, e quindi che il suo aspetto sia poco piacevole, con effetti facili da intuire. Qualunque sia il motivo che sta alla base della decisione, in ogni caso, Discovery Pico Plus si propone come una tecnologia molto avanzata, e in quanto tale consente di dire addio a qualsiasi tipo di timore.

L’intervento a cui ci si dovrà sottoporre è doloroso?

No, da questo punto di vista non c’è niente da temere: la procedura è indolore, e i risultati che si possono ottenere sono esattamente quelli attesi. Quindi, anche se il tatuaggio ormai rappresenta un ricordo indesiderato, per esempio perché legato a una persona che non si frequenta più, si ha l’opportunità di far sparire il disegno dalla pelle per mezzo di un macchinario che non solo garantisce i più alti standard di efficacia, ma soprattutto assicura tempi rapidi. Il laser a picosecondi è molto potente, e proprio per questo consente di far svanire qualsiasi tatuaggio. Ci sono quattro modalità di impulso e, nella versione Plus, tre lunghezze d’onda attiva: a 1064 nm, a 532 nm e a 694 nm. Il basso assorbimento di energia è un altro dettaglio importante.

E se un tatuaggio si dovesse rivelare molto resistente?

Non c’è nessun problema, e soprattutto non ci sono tatuaggi impossibili da togliere. Ecco perché tutte le persone che vorrebbero privarsi di un tatuaggio dovrebbero farsi coraggio e procedere nella propria convinzione, dato che il trattamento è del tutto indolore. Il dispositivo Discovery Pico ha la capacità di intervenire su qualsiasi tipo di tatuaggio, anche se il disegno ha perso o visto sbiadire il suo colore originale.

Come funziona lo strumento?

Tutto si basa su energie di impulso molto elevate. Nella versione Discovery Pico Plus, il risonatore laser rubino Q-Switch è in grado di espandere in modo significativo l’assortimento di colori su cui si può intervenire. Senza entrare in troppi dettagli tecnici, questa soluzione è in grado di rompere i cluster dell’inchiostro blu, di quello celeste, di quello verde e di quello grigio. Ciò è possibile in virtù di una qualità di emissione molto elevata, con prestazioni di alto livello. Insomma, i risultati sono impeccabili, sia nel caso in cui un tatuaggio debba essere cancellato, sia nel caso in cui esso debba solo essere modificato.

Quali altre caratteristiche vanta Discovery Pico?

Questo laser a picosecondi è lo strumento più potente su cui si possa contare per il trattamento dei tatuaggi e per la loro eliminazione. Le zone di pelle che circondano il punto in cui il trattamento deve essere effettuato sono sottoposte a un riscaldamento minimo. La sorgente Q-Switch rubino di 694 nm ad elevata energia di impulso è quella che permette di cancellare in maniera soddisfacente i tatuaggi. L’efficacia è garantita, e lo stesso dicasi per la sicurezza. I pigmenti vengono cancellati grazie a un effetto fotoacustico, e si raggiunge un picco di potenza di 1.8 GW.

Se dovessimo convincere qualcuno che è ancora restio a farsi cancellare un tatuaggio che cosa gli potremmo dire?

Per esempio che Discovery Pico Plus è la soluzione tecnologica più recente a cui ci si possa affidare, e che lavora grazie a una emissione in modalità picosecondi grazie a cui le particelle di pigmento di tutte le dimensioni possono essere frantumate con facilità. Questa è la modalità attraverso la quale si procede con l’eliminazione del disegno. Da un lato la durata di impulso breve, dall’altro lato l’effetto fotoacustico notevole: sono questi i due aspetti più importanti che amplificano l’efficienza di trattamento e garantiscono risultati al top. Vale la pena di tenerlo presente, anche perché le stime più recenti raccontano che in Europa un tatuato su cinque si è pentito di essersi disegnato e colorato la pelle. Inoltre, in più di un caso su dieci alla base della volontà di eliminare un tatuaggio ci sono dei motivi di salute: insomma, non è solo un vezzo estetico, ma ci sono fattori seri.