Tutti abbiamo provato, almeno una volta, dolori dovuti a infiammazioni di articolazioni, muscoli, tendini e legamenti. Infatti, se abbiamo uno stile di vita eccessivamente sedentario, ma anche se facciamo sport o se soffriamo di reumatismi e problemi articolari, è molto facile che si manifestino.

Come comportarsi? Per far fronte all’infiammazione e al dolore si può ricorrere a farmaci antinfiammatori sia per bocca che topici. Questi ultimi sono reperibili sia sotto forma di cerotti medicati sia in soluzioni gel più fresche, come Actigel di Dicloreum un prodotto utile per combattere l’infiammazione ed alleviare il dolore.

Ma come prevenirli? E quali sono le maggiori cause che li possono scatenare? In questo articolo cercheremo di fare un quadro generale e affrontare in maniera breve e semplice tutti questi aspetti.

Cos’è un’infiammazione

Innanzitutto dobbiamo sapere che un’infiammazione (o flogosi) è un meccanismo protettivo, una risposta automatica del nostro corpo a lesioni di vario tipo il cui scopo è la guarigione il più rapida possibile delle cellule e dei tessuti danneggiati.

La risposta infiammatoria punta quindi all’espulsione o alla neutralizzazione dell’agente lesivo, alla riparazione della parte danneggiata e all’eliminazione dei detriti e dei germi cellulari. Quando questo processo non avviene correttamente, i dolori e i disturbi possono cronicizzarsi.

Articolazioni, muscoli, tendini e legamenti infiammati: le cause

Le cause delle infiammazioni di articolazioni (tutte quelle strutture che collegano più superfici ossee, come ad esempio le articolazioni della spalla o del ginocchio, e che spesso permettono il movimento), muscoli, tendini e legamenti possono variare molto.

I principali fattori che le scatenano sono, però, tre: problemi posturali o di stress; traumi; problemi articolari e reumatici.

Lo stile di vita che conduciamo è fondamentale nel determinare questo tipo di disagi, ma non bisogna escludere dalle cause anche situazioni di trauma (per esempio una contusione, uno sforzo eccessivo nell’attività fisica…) né malattie reumatiche o altre problematiche articolari che possono nascere per l’età, fattori congeniti o acquisiti o alterazioni ormonali.

Conseguenze e sintomi

Le conseguenze di queste infiammazioni possono essere: dolore, spasmi, contratture e rigidità diffuse o localizzate, vertigini, instabilità e perdita di equilibrio, riduzione o perdita della capacità di movimento, arrossamento locale, gonfiore, edemi o ematomi, febbre e altri sintomi che indicano un’infiammazione sistemica. Possiamo, inoltre, incorrere in dolori cervicali, mal di testa o mal di schiena, dolori diffusi alla struttura scheletrica e muscolare. Ma anche contusioni, lussazioni, stiramenti, strappi, lividi, distorsioni, storte, deformazioni delle articolazioni interessate.

Prevenzione e cura

In tutti questi casi, se il dolore è molto forte o persistente è opportuno consultare il proprio medico curante.

La prevenzione è però fondamentale per ognuna di queste problematiche. Piccoli accorgimenti e buone abitudini quotidiane possono evitarci episodi dolorosi spiacevoli, puntuali e cronici.

Cercare di ritagliarsi sempre un po’ di tempo per fare attività motoria in modo costante, fare riscaldamento e stretching prima e dopo l’attività fisica, idratarsi, cercare di evitare sovraccarichi di stress o sforzi improvvisi, mantenere un’alimentazione varia e sana e non assumere in modo prolungato posture scorrette sono tutte indicazioni che possono sembrare banali, ma che sono decisive per la prevenzione delle infiammazioni che abbiamo trattato.