Le creme ad azione cicatrizzante, altrimenti dette creme cicatrizzanti, sono prodotti a uso topico (ovvero locale) che contengono ingredienti che favoriscono la rigenerazione della pelle e la rimarginazione di ferite più o meno estese di una certa gravità quali tagli estesi più o meno profondi, ferite post-operatorie, ustioni, scottature, ragadi ecc.

Uno dei principali obiettivi di una crema con azione cicatrizzante è quello di far sì che la ferita guarisca senza lasciare sulla cute segni evidenti.

Le creme cicatrizzanti non sono di norma indicate per abrasioni o piccoli tagli dato che la loro guarigione avviene di norma in tempi brevi e senza lasciare cicatrici in rilievo o comunque visibili. In questi casi è in genere sufficiente un’accurata disinfezione della parte e una protezione con un cerotto.

Le creme cicatrizzanti fanno generalmente parte della categoria dei cosiddetti farmaci da banco, vale a dire di quei medicinali per il quali non è previsto l’obbligo di ricetta medica; tali prodotti sono facilmente reperibili nelle farmacie tradizionali e in quelle online.

Per inciso, oltre alle creme sono disponibili prodotti cicatrizzanti anche in polvere o spray o altre forme farmaceutiche.

Quali ingredienti contengono le creme cicatrizzanti?

Ogni crema cicatrizzante è diversa dall’altra, non soltanto perché i produttori sono diversi, ma anche perché non tutte le ferite richiedono lo stesso tipo di trattamento; un conto sono per esempio le ragadi e un altro sono le scottature, così come un conto sono le cicatrici ipertrofiche e un altro sono quelle atrofiche.

Non esiste quindi un prodotto migliore in assoluto, ma prodotti che sono più indicati per un problema piuttosto che per un altro.

Le formulazioni sono quindi le più varie e, di solito, prevedono la presenza di principi attivi usati in combinazione che svolgono azioni diverse (cicatrizzante, lenitiva, idratante, rigenerante, antiossidante ecc.).

Fra quelli di più comune riscontro si possono citare l’allantoina (sostanza usata anche in ambito cosmetico), l’acido ialuronico (molecola utilizzata in molti ambiti medici), l’aloe vera, l’echinacea, la vitamina E, il silicone cosmetico, la bava di lumaca, l’olio di rosa mosqueta ecc.

In alcuni casi, le creme cicatrizzanti contengono anche un principio attivo antibiotico; lo scopo è quello di evitare l’insorgenza di infezioni cutanee. In questo caso è di norma necessario presentare una ricetta medica.

Quale crema cicatrizzante scegliere?

La scelta della crema cicatrizzante dipende essenzialmente, come accennato in precedenza, dal tipo di ferita e dalla sua gravità. Nel caso delle ferite post-chirurgiche, per esempio, è solitamente il chirurgo che consiglia il tipo di crema cicatrizzante da utilizzare fornendo anche le indicazioni per un corretto impiego del prodotto e sulla durata del trattamento.

In altri casi, ci si può consultare con figure professionali quali il farmacista, il medico di base o lo specialista dermatologo; nel caso di ragadi anali è di norma il proctologo che fornisce indicazioni sull’uso del prodotto.

Come si utilizza una crema cicatrizzante?

Le indicazioni sull’utilizzo si trovano sul foglietto illustrativo del prodotto che dovrà essere letto con la dovuta attenzione; è anche possibile che il medico dia indicazioni diverse da quelle riportate sul bugiardino relativamente a dosaggi e frequenza di utilizzo.

A prescindere da ciò, prima di utilizzare il prodotto è fondamentale che la parte da trattare venga accuratamente pulita e asciutta.