Ogni persona ambisce ad avere denti bianchi e smaglianti, sinonimo di ottima igiene dentale e di un sorriso bello esteticamente da guardare. L’estetica, pur essendo importante, da sola però non è sufficiente poiché se le gengive non sono a posto possono causare problemi anche molto antipatici.

I disturbi gengivali non vanno sottovalutati poiché possono trasformarsi in problematiche ben più serie, come le malattie gengivali che causano dolore e compromettono la bellezza del sorriso. Le gengive non solo giocano un ruolo chiave nella stabilità dei denti, ma hanno un’implicazione diretta sulla salute generale della bocca.

Secondo alcune statistiche e sondaggi la Lombardia è stata una delle regioni dove, fino a poco tempo fa, le persone per costi proibitivi e paura andavano poco dal dentista. Tuttavia oggi le cose sono cambiate grazie ai moderni servizi di odontoiatria che ha fatto passi da giganti per eliminare la paura dei pazienti, sia adulti che bambini, l’importante è scegliere professionisti qualificati, esperti, affidabili e dotati di uno studio all’avanguardia. come ad esempio Giorgio Toffanetti, parodontologo a Bergamo.

A cosa servono le gengive?

Prima di analizzare le problematiche specifiche relative ad uno stato di salute non ottimale delle gengive, è opportuno comprendere qual è la loro importanza. Le gengive svolgono una funzione protettiva a beneficio dell’osso di sostegno e della superficie radicolare dei denti. In seguito ad un accumulo di placca dentale, dettato da scarsa igiene orale, le gengive si infiammano e iniziano a cambiare aspetto e anche conformazione.

La gengiva rappresenta il tessuto molle superficiale che ricopre i processi alveolari delle ossa mascellari. Fa parte della mucosa del cavo orale e, nello specifico, della mucosa masticatoria che protegge i denti e li collega alle ossa mascellari. Le gengive aggredite dalla placca diventano gonfie e arrossate e sono piuttosto inclini al sanguinamento, soprattutto durante lo spazzolamento.

Le gengive infiammate indicano generalmente l’inizio della gengivite, una condizione che predispone alla parodontite che è molto più seria e che può causare addirittura la perdita dei denti. È quindi evidente quanto sia importante intervenire prima che le gengive si infiammino, o comunque evitare che la gengivite sfoci nella più pericolosa parodontite.

In altri casi le gengive possono anche ritirarsi, dando vita al fenomeno delle recessioni gengivali. In ogni caso è di fondamentale importanza mantenere le gengive in perfetta salute.

Quale deve essere il colore delle gengive?

Il colore delle gengive è un aspetto da monitorare poiché può dare chiare indicazioni sul loro stato di salute. Le gengive, se hanno un colore che oscilla tra il rosa chiaro e il rosa scuro, sono sane e ben curate. Per chi ha la pelle più scura o per chi ha preso molto sole il colore naturale delle gengive è il marrone.

Gengive rosse sono invece un campanello d’allarme, poiché possono indicare segni di infiammazione o di infezioni. Scatta l’allarme anche in caso di gengive gialle, che possono celare un’infiammazione delle gengive, un’infezione virale o comunque un’igiene orale piuttosto scarsa.

Una gengiva bianca lascerebbe pensare ad un’igiene orale corretta, ma in realtà potrebbe indicare un’infezione virale o un’infezione fungina. Generalmente è sufficiente una seduta di sbiancamento per eliminare le macchie bianche sulle gengive.

Gengive grigie potrebbero indicare un segno di debolezza del sistema immunitario, spesso collegato a un’infezione batterica. Infine un colorito nero potrebbe essere causato dall’uso prolungato di tabacco o di farmaci specifici.

I segreti per una corretta igiene gengivale

Fare una visita dal dentista una o due volte all’anno è fortemente consigliato. Non bisogna infatti sottoporsi ad una visita odontoiatrica solo in caso di necessità, poiché la prevenzione è il miglior modo possibile per garantirsi una bocca in perfetto stato di salute.

A proposito di prevenzione, sarebbe sicuramente un bel passo avanti smettere di fumare. Le sigarette sono tra le principali cause del rallentamento del flusso sanguigno delle gengive, senza dimenticare che smettere di fumare è benefico non solo per l’igiene del cavo orale, ma in generale per la salute dell’organismo.

Altro step importante è la corretta alimentazione e, anche in questo caso, i benefici sono evidenti sia per la bocca che per il corpo. Sarebbero da evitare o almeno ridurre cibi appiccicosi come i cioccolatini, il caramello e le caramelle, che restano più a lungo sui denti. I cibi dolci andrebbero abbinati ai pasti principali e sarebbero da evitare o limitare succhi di frutta e bibite gassate o zuccherate.

L’alimentazione deve essere ricca di vitamina C, contenuta nella frutta e nella verdura, che rappresenta un’ottima alleata per la salute gengivale. Lo stress è nemico della salute in tutti i sensi, anche quella orale. Un eccesso di stress può incidere sulle gengive, che reagiscono con sanguinamento e irritazioni. Sono quindi da evitare situazioni stressanti e frizioni sul lavoro, per quanto possibile, e dedicarsi ad hobby rilassanti che consentono di staccare di tanto in tanto dalla routine quotidiana.

Infine merita massima attenzione il momento del lavaggio dei denti. Che sia con lo spazzolino elettrico o manuale, bisogna lavare i denti almeno un paio di volte al giorno, usando filo interdentale, scovolino e un collutorio privo di alcol.