Farsi passare il raffreddore in un giorno è possibile, a patto di seguire alcune indicazioni imprescindibili e a tenere comportamenti sani per prevenire il problema.
Molte persone cercano rimedi efficaci per guarire o alleviarne i sintomi in un solo giorno; vediamo insieme come fare.

Rimedi naturali e fitoterapici contro le malattie da raffreddamento

Per far passare il raffreddore in un giorno, si possono usare:

  • latte caldo con miele: fluidifica il muco infetto e agevola la guarigione grazie alle proprietà antibatteriche e antinfiammatorie del nettare ambrato.
  • brodo di pollo: contiene tutte le sostanze che servono a far passare il raffreddore, riducendo l’infiammazione delle vie respiratorie, oltre a diminuirne gli sfoghi. È possibile amplificare gli effetti aggiungendo aglio.
  • tisane di zenzero, menta, timo e limone: quest’ultimo, ricco di vitamina C, aiuta a combattere le infezioni e a prevenire le complicazioni del raffreddore.
  • prodotti a base di erbe: soprattutto quelli contenenti echinacea, origano, liquirizia o aglio. Posseggono proprietà antibatteriche e antivirali ideali per alleviare i sintomi e contribuire alla risoluzione del problema.
  • oli essenziali: in commercio se ne trovano di vari tipi, ma che hanno come obiettivo e capacità comune l’alleviare i sintomi del raffreddore. All’olio di eucalipto, di rosmarino o di menta piperita, è sufficiente aggiungerne alcune gocce in acqua calda e respirarne i vapori esalati coprendo il capo con un asciugamano (suffumigi).
  • prodotti a base di zinco: alcuni studi hanno dimostrato che questo metallo può ridurre la durata e la gravità del raffreddore, se assunto, sotto forma di pastiglie o sciroppo, entro 24 ore dal manifestarsi della sintomatologia.

Rimedi casalinghi contro il raffreddore

Per alleviarne i sintomi, si possono provare anche queste soluzioni semplici ed efficaci:

  • gargarismi: effettuati con acqua salata tiepida, calmano l’irritazione della gola dovuta all’infiammazione, eliminando i germi grazie alle proprietà antibatteriche del cloruro di sodio.
  • irrigazioni nasali: aiutano a decongestionare il naso e a pulirne le cavità dal muco pieno di batteri patogeni. Per effettuarle, si può usare uno spray nasale a base di soluzione salina oppure uno dei kit già pronti in vendita nelle farmacie o nei negozi di sanitari;
  • doccia calda: essendo fonte di aria calda e umida, aiuta ad aprire le vie respiratorie calmando l’irritazione. L’utilizzo di un umidificatore per ambienti offrire sicuri benefici.
  • yogurt: che contiene i batteri “buoni” che aiutano il corpo a combattere le infezioni ed è una fonte di calcio e proteine, che non guastano mai.

Farmaci sintomatici per combattere il raffreddore

Se i rimedi naturali e casalinghi non dovessero avere successo, allora si potrebbero prendere in considerazione i farmaci per contrastare il raffreddore:

  • antipiretici: in presenza di febbre o il mal di testa, vanno bene prodotti a base di paracetamolo o ibuprofene, che aiutano anche a ridurre l’infiammazione.
  • espettoranti: prodotti come la guaifenesina o l’ambroxolo, in caso di tosse grassa, aiutano a fluidificare il muco infetto e ad agevolarne l’espulsione.
  • antistaminici: se il raffreddore è dovuto a una reazione allergica, accompagnata da naso che cola e occhi arrossati, farmaci come la loratadina o la cetirizina ne riducono, se non bloccano, i sintomi.

In ogni caso, stare al caldo, riposarsi e bere molta acqua è essenziale: il riposo consente all’organismo di riprendersi, l’idratazione aiuta a eliminare le tossine. Se lo si desidera, l’acqua può essere sostituita con bevande elettrolitiche o con del tè verde, ricco di antiossidanti.

Consigli su come prevenire il raffreddore

Può sembrare scontato e poco pratico, ma è sempre meglio, nei limiti del possibile, evitare di ammalarsi di raffreddore. Come misure in tal senso si può:

  • lavarsi spesso le mani: questo aiuta a prevenire in modo efficace la diffusione dei germi che lo causano.
  • evitare il contatto con persone sintomatiche: tenersi alla larga da chi ne manifesta i tratti tipici, come tosse, starnuti o febbre.

Da non sottovalutare l’importanza di un’attività fisica non troppo intensa ed estrema e un’alimentazione sana ed equilibrata, poiché tutto questo aiuta a mantenere in buona efficienza il sistema immunitario, e il vaccino antinfluenzale, soprattutto se si rientra nelle categorie a rischio, non per evitare di prendere il raffreddore, ma per diminuire la probabilità di contrarre l’influenza stessa.