La poliuria è una patologia non grave caratterizzata da una produzione eccessiva di urina, molto diluita e di colore chiaro.

Poliuria e funzionalità renale

Se un soggetto in perfette condizioni di salute produce in media 2 litri di urina al giorno, un soggetto affetto da poliuria può raggiungere anche i 3 litri nell’arco delle 24 ore. L’organismo umano elimina le sostanze di scarto attraverso la funzionalità renale, sciogliendole con l’acqua immessa bevendo e producendo appunto l’urina attraverso la funzione di diuresi.

Se i reni funzionano correttamente riescono a filtrare il sangue, purificandolo dalle sostanze nocive e garantendo un equilibrio tra i liquidi eliminati e quelli introdotti nell’organismo. Una qualsiasi alterazione di questo processo provoca uno stimolo ricorrente di urinare e in questo caso si parla appunto di poliuria.

Poliuria: cause

La principale causa di poliuria è il diabete mellito, una patologia che determina un importante squilibrio metabolico nel soggetto che ne è affetto. Il paziente diabetico percepisce un costante stimolo di bere liquidi e di conseguenza produrrà una quantità maggiore di urina, stimolando in modo esagerato i reni. In questo caso i reni non riescono a garantire un processo di depurazione corretto e l’urina di presenterà di colore molto chiaro, quasi trasparente.

Oltre al diabete mellito, un’altra causa di poliuria è un deficit di produzione della vasopressina, l’ormone antidiuretico. La carenza di questo ormone stimola eccessivamente la diuresi provocano la poliuria.

Generalmente le cause scatenanti la poliuria riguardano la funzionalità renale e pertanto in presenza di uno stimolo eccessivo di urinare è consigliabile rivolgersi al medico di fiducia per verificare l’eventuale presenza di insufficienza renale, rene policistico, glomerulonefrite o nefropatie di origine infettiva.

Se transitoria, la poliuria potrebbe essere generata da un’infiammazione della vescica, ovvero la cistite. Una donna in gravidanza produce una quantità maggiore di urina, ma in questo caso non si parla di una vera e propria poliuria, poiché le cause riguardano una momentanea compressione della vescica.

Poliuria e nicturia

La nicturia riguarda il bisogno improvviso di urinare durante la notte. Strettamente collegato con la poliuria, la nicturia si presenta prevalentemente in soggetti sopra i 50 anni di età oppure se causata da disordini di tipo alimentare. L’eccessiva assunzione di bevande alcoliche, specialmente durante la sera, può causare la nicturia.

Svegliarsi durante la notte per correre in bagno a urinare è fastidioso e pertanto è opportuno comprenderne al più presto la causa, se di natura organica oppure se dovuta a errori alimentari.

Normalmente l’urina è espulsa durante il giorno, però può capitare che si presenti la necessità di urinare nelle ore notturne. Assumere cibi diuretici potrebbe esserne la causa scatenante, come ad esempio il cocomero, l’ananas, il sedano e il tè verde.

Modificare le proprie abitudini alimentari può essere decisivo per regolare la diuresi.

Parlare con il proprio medico per accertare le cause della poliuria è importante, al fine di escludere la presenza di eventuali patologie.