Le transaminasi o amino-transferasi sono uno dei valori tenuti maggiormente in considerazione dal medico nel responso delle analisi del sangue, soprattutto dopo una certa età.

In via del tutto generale, le transaminasi sono degli enzimi ubiquitari che si trovano nei distretti del nostro organismo, soprattutto nei muscoli striati come il fegato.

Il valore delle transaminasi è misurato in base alla loro concentrazione nel sangue. Può essere alto o basso e ciò è indice valutativo per la salute di cuore e di tutto l’apparato muscolare.

Cosa sono le Transaminasi?

Gli enzimi transaminasi hanno il compito fondamentale di trasformare gli amminoacidi in energia.

Infatti, intervengono nel metabolismo di questi ultimi tramite un meccanismo di azione per cui la porzione amminica di un amminoacido contenente azoto, viene trasformato in una molecola acida e in seguito in un altro amminoacido.

La scienza medica ne individua due tipi fondamentali: le transaminasi AST e ALT, conosciute anche come GOT e GTP (acronimi significanti ”Transaminasi glutammico- ossalacetica oppure piruvica a seconda del tipo).

Entrambe sono presenti in concentrazioni diverse all’interno del corpo, con particolare presenza nel tessuto del miocardio, responsabile del corretto funzionamento del cuore.

Se ne osserva infine la presenza anche nel fegato, reni, pancreas e cervello e in piccola parte nei globuli rossi.

Valori normali Transaminasi

Analisi Transaminasi Alte
Analisi Transaminasi Alte

La quantità di questo enzima nel sangue serve ad evidenziare ogni tipo di danno epatico o cardiaco tramite prelievo del sangue e a stomaco vuoto.

I valori normali di transaminasi nel sangue vengono redatti in una scala specifica che cambia a seconda di età e sesso del paziente.

In linea generale i valori normali per quanto riguarda le transaminasi GOT sono pari ad un range di 80 o 60 UI\L per tutti gli individui di sesso maschile di età superiore a 14 anni, simile a quello delle donne di pari età (con l’unica differenza che in questo caso la minima va a 50 UI\L).
Per le transaminasi GTP i valori normali sono 70\55 nei maschi e altrettanti nelle femmine già dopo il primo anno di età.

Ogni variazione di questo valore nell’ordine di poche unità, sia in positivo che in negativo, non deve fare allarmare più di tanto.

In molti casi, infatti, si tratta di una situazione temporanea. Se il discostamento è nell’ordine della decina invece non bisogna sottovalutare la situazione e rivolgersi il prima possibile al proprio medico.

Transaminasi alte, quando preoccuparsi?

Un alto livello di transaminasi può essere dovuto a situazioni transitorie, come l’utilizzo di farmaci o una dieta non equilibrata. In prima battuta, nel caso di valori fuori scala, è bene ripetere le analisi in quanto il livello delle transaminasi può essere influenzato anche da un’errata preparazione alle analisi, come ad esempio aver mangiato poco prima del prelievo.

Se a seguito di nuove analisi i valori continuassero ad essere alti sarà compito del tuo medico guidarti nell’individuazione del problema, prescrivendoti tutti gli esami necessari ad indagare le possibili cause.

Cause delle Transaminasi alte

In linea generale, le cause delle transaminasi alte possono derivare dalle patologie del fegato – principale organo in cui sono presenti questi enzimi – oppure alla tiroide. Gli studi clinici evidenziano come a soffrire di transaminasi alte siano più che altro persone con obesità o diabete: tutte condizioni cliniche che appesantiscono i principali organi dedicati all’allocazione delle transaminasi creando scompensi.

Altre cause come la presenza di tumori oppure l’uso sconsiderato di farmaci sono altamente rari.

Transaminasi alte in gravidanza

Durante la gravidanza, è comune per le donne trovare livelli elevati di transaminasi dopo un esame del sangue. Le transaminasi alte in gravidanza è un fenomeno che non dovrebbe destare particolare preoccupazione, ma dovrebbe ricevere uguale attenzione.

Nella maggior parte dei casi si tratta di una situazione temporanea e di facile soluzione, ma è comunque consigliabile determinarne la causa per capire come intervenire. Alti livelli di transaminasi durante la gravidanza possono effettivamente essere un campanello d’allarme per condizioni più gravi, come i danni al fegato.

Cosa mangiare se si hanno le Transaminasi alte?

Rivolgiti sempre al tuo medico in caso di transaminasi alte, facendoti consigliare un regime alimentare idoneo a ridurne il valore.

Innanzitutto è fondamentale ridurre l’apporto di carboidrati e alimenti ricchi di grassi insaturi, molto presenti in cibi precotti. Fai invece largo uso di alimenti in grado di apportare effetti diuretici sul fegato come frutta, riso oppure verdure: tutti alimenti presenti nelle giuste quantità in qualsiasi dieta equilibrata.

Interpretazione dei valori delle Transaminasi

Per capire l’effettivo valore delle proprie transaminasi, solitamente è sufficiente leggere il referto medico dello studio di analisi del sangue. Infatti i valori fuori scala sono segnati in grassetto oppure indicati nelle note.

Tuttavia, per poter comprendere il significato di una certa variazione – in meglio o in peggio – delle transaminasi è bene ricorrere al medico. Infatti, egli potrà consigliarti la terapia più idonea a riportare le transaminasi alla normalità.

Per fini del tutto esemplificativi che non possono sostituire il parere medico, quando le transaminasi ALT sono alte, le cause sono riconducibili al fegato, solitamente a causa di epatite virale o mononucleosi.

Nel caso ad essere alte siano le Transaminasi AST, invece, sono da escludere problemi legati al fegato.