Il compito di ogni genitore è occuparsi del benessere e della salute del proprio bambino. Questo, ovviamente, include anche una particolare attenzione nei confronti dei denti dei più piccoli. Infatti, gli specialisti consigliano di curare i denti a partire dai 3 anni; è a questa età che si consiglia di fare un primo controllo. Si tratta di una visita più delicata di altre da un punto di vista prettamente emotivo. Difatti il timore del dentista è molto diffuso e un primo approccio andato male con questo specialista potrebbe creare traumi al bambino a volte difficili da risolvere. Si parla, infatti, di pedodonzia per identificare un ramo dell’odontoiatria che si occupa esclusivamente della cura dei più piccoli (3-16 anni). Inoltre la pedodonzia prevede un approccio al bambino tale da farli vivere il momento della visita con tranquillità e serenità, quasi come se si trattasse di un nuovo gioco. Sono molti i centri specializzati che si occupano esclusivamente dei bambini, un fenomeno diffuso soprattutto nelle grandi città italiane, ad esempio trovare un dentista per bambini Roma oggigiorno è veramente molto semplice, esattamente come trovarne uno per gli adulti.

In questo articolo forniamo utili consigli che riguardano la prima visita del bambino in uno studio odontoiatra.

Associare la visita a qualcosa di piacevole

Se il bambino appare spaventato dalla prima visita dal dentista una buona idea per tranquillizzarlo potrebbe semplicemente essere quella di proporgli qualcosa di bello da fare subito dopo. Consigliamo di non pensare a grandi cose, ma a qualcosa di semplice: un giro al parco, una visita in un negozio di fumetti, un gelato, la visita a un amichetto di scuola, ecc. D’altronde chi meglio di un genitore sa cosa potrebbero fare piacere al suo bambino? Gli stessi dentisti, spesso, adottano questo metodo donando lecca-lecca o caramelle senza zuccheri terminato il controllo sui denti o l’eventuale intervento, alcuni si attrezzano addirittura di bolle di sapone. Durante la visita vale la pena fare molti complimenti al bambino per le azioni che sta facendo: aprire la bocca; stare fermo, ecc. I bambini tendono ad amplificare le emozioni e, quindi, il loro senso di gratificazione per le cose positive dette avrà un influsso positivo.

Non attendere troppo

Per evitare interventi che potrebbero risultare più fastidiosi di altri effettua la prima visita nei tempi consigliati, anche qualora il bambino non abbia manifestato nessuna insofferenza. Effettuare, inoltre, dei controlli periodici, così come consigliato, consente di intervenire su eventuali carie infantili o altri problemi in maniera immediata e poco invasiva.

Non trasmettere le tue ansie

Da evitare è il far avvertire al bambino la propria ansia. Può capitare che un genitore particolarmente premuroso possa essere agitato per questa prima visita o temere che il bambino pianga o non collabori. Succede specie se la paura del dentista appartiene al genitore stesso. Il bambino assorbe le ansie degli adulti; è il caso, dunque, di non manifestarle apertamente.

Raccontagli una storia

Se il bambino è molto piccolo, dato che si tratta della sua prima visita è probabile sia agitato o impaurito, potrebbe tranquillizzarlo raccontagli una storia inventata su questa persona che incontrerà per la prima volta, ad esempio descrivendo il dentista come un supereroe nemico di placca e tartaro.