Il mal di schiena al lavoro è un problema comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Si sviluppa a causa di vari fattori legati all’ambiente lavorativo e alle attività quotidiane. Questa problematica può causare disagio, riduzione delle prestazioni lavorative, assenze per malattia e, in alcuni casi, disabilità.

Per prevenire il mal di schiena al lavoro, è importante adottare buone pratiche ergonomiche, eseguire esercizi di stretching, mantenere una postura corretta e sollevare pesi in modo adeguato. Inoltre, è essenziale segnalare qualsiasi sintomo di mal di schiena al datore di lavoro e cercare cure mediche se il dolore persiste.

D’altronde si sa, la prevenzione e la consapevolezza sono fondamentali per garantire la salute e il benessere dei lavoratori. In questa guida, entreremo nel merito di ogni consiglio precedentemente dato e vedremo come fronteggiare il problema del mal di schiena sul posto di lavoro.

Mal di schiena a lavoro: consigli pratici

Il mal di schiena a lavoro è un problema diffuso che può influire notevolmente sulla qualità della vita e sulle prestazioni lavorative. Tuttavia, esistono molti consigli pratici che possono aiutare a prevenire o alleviare il mal di schiena al lavoro:

  • Mantenere una buona postura: la postura è fondamentale per la salute della schiena. Assicurarsi di sedersi o stare in piedi con la schiena dritta e le spalle rilassate. Per chi lavora in ufficio, utilizzare una sedia ergonomica che offra un adeguato supporto lombare può essere di grande aiuto;
  • Fare pause regolari: evitare di rimanere nella stessa posizione per lunghi periodi. Eseguire brevi pause per alzarsi, fare stretching e cambiare posizione può ridurre notevolmente il rischio di tensioni muscolari;
  • Sollevare i pesi in modo corretto: quando si devono sollevare oggetti pesanti, è importante piegarsi correttamente alle ginocchia, non alla vita, e usare i muscoli delle gambe per sollevare il peso. Mantenere l’oggetto vicino al corpo può ridurre il rischio di lesioni alla schiena;
  • Organizzare la postazione di lavoro: assicurarsi che la scrivania, la sedia e l’attrezzatura siano ergonomici e ben adattati alle esigenze personali. Regolare l’altezza della scrivania e della sedia in modo che gli occhi siano allineati con il monitor e i piedi tocchino il pavimento;
  • Eseguire esercizi di stretching: incorporare esercizi di stretching nella routine giornaliera può aiutare a mantenere la flessibilità muscolare e a ridurre la rigidità. A tal proposito è meglio concentrarsi su esercizi che mirano alla schiena, alle spalle e ai muscoli del tronco. Chiedere un consiglio ad un esperto in fisioterapia è la soluzione ideale;
  • Usare attrezzature ausiliarie: quando possibile, utilizzare attrezzature o dispositivi che riducono lo sforzo fisico. Ad esempio, utilizzare carrelli per spostare oggetti pesanti anziché sollevarli manualmente.
  • Ridurre lo stress: lo stress può contribuire al mal di schiena, rendendo i dolori più accentuati. Praticare tecniche di gestione dello stress, come la meditazione o il rilassamento, può aiutare a mantenere i muscoli rilassati e a ridurre la tensione nella schiena;
  • Mantenere un peso forma: il peso in eccesso mette ulteriore pressione sulla colonna vertebrale e può aumentare il rischio di mal di schiena. Mantenere un peso forma attraverso una dieta equilibrata e l’esercizio fisico può contribuire a ridurre questo rischio.

Non dimenticare, inoltre, di chiedere supporto, se necessario. Se si sperimenta dolore alla schiena, non esitare a chiedere aiuto al datore di lavoro o al medico. Prendersi cura della schiena come parte di una routine di salute generale è essenziale. Questo può includere visite regolari dal chiropratico o fisioterapista, massaggi terapeutici e esercizi mirati per rafforzare i muscoli della schiena.

Mal di schiena a lavoro: come organizzare la scrivania

Organizzare la scrivania in modo efficiente è fondamentale per prevenire il mal di schiena durante le lunghe ore di lavoro. Una postazione di lavoro ben organizzata non solo migliora la produttività, ma contribuisce anche al benessere fisico riducendo il rischio di tensioni muscolari e dolori alla schiena.

Ecco alcuni suggerimenti su come organizzare la scrivania in modo da favorire una postura corretta e prevenire il mal di schiena.

  1. Innanzitutto, posizionare il monitor del computer all’altezza degli occhi è fondamentale. Uno schermo troppo alto o troppo basso può costringere l’utente a inclinare la testa in avanti o all’indietro, causando tensioni nella zona cervicale e alla base del cranio. Utilizzare un supporto per monitor regolabile in altezza o impilare libri sotto il monitor per ottenere la giusta angolazione può fare la differenza.
  2. Sempre per motivi di salute, questa volta collegati alla vista, si consiglia di posizionare la scrivania in modo che lo sguardo sia rivolto verso la finestra. Questo non solo permette di godere della luce naturale ma anche di avere una visuale rilassante verso l’esterno, contribuendo a ridurre lo stress e migliorando lo stato d’animo.
  3. Tornando a parlare di organizzazione della scrivania per la salute della schiena, è bene dire che anche la disposizione della tastiera e del mouse è importante. Assicurarsi che tastiera e mouse siano posizionati a un’altezza confortevole per evitare di dover sollevare le spalle o estendere i polsi in modo innaturale. L’uso di una sedia e di un tavolo ergonomici può contribuire a mantenere una postura neutra, prevenendo il mal di schiena e altri problemi muscoloscheletrici.
  4. Organizzare gli oggetti sulla scrivania in modo ordinato è cruciale. Mantenere gli oggetti di uso quotidiano, come penne, quaderni e il telefono, a portata di mano riduce la necessità di torsioni o allungamenti frequenti. L’utilizzo di organizer per scrivania o cassetti può aiutare a mantenere l’area di lavoro pulita e ordinata, riducendo il rischio di incidenti e facilitando il movimento senza dover compiere movimenti bruschi o innaturali.
  5. L’introduzione di supporti ergonomici può essere una soluzione efficace. I cuscini lombari, ad esempio, possono essere posizionati sulla sedia per sostenere la curva naturale della schiena, riducendo la pressione sulla colonna vertebrale. Tappetini antiscivolo sotto la tastiera e il mouse possono aiutare a mantenere le mani e i polsi in una posizione più confortevole, riducendo il rischio di lesioni legate alla postura.
  6. Un’altra considerazione importante è la gestione dei cavi: fili disordinati e aggrovigliati possono non solo essere fastidiosi ma anche pericolosi. Utilizzare morsetti o cavi a strappo per organizzare i cavi sotto la scrivania può migliorare la sicurezza e ridurre il disordine, permettendo una maggiore libertà di movimento.
  7. È cruciale introdurre pause attive nella routine lavorativa. Anche con una scrivania perfettamente organizzata, è fondamentale alzarsi e muoversi regolarmente per prevenire la rigidità muscolare e migliorare la circolazione. Esercizi leggeri come lo stretching delle gambe, la rotazione delle spalle o una breve passeggiata possono contribuire a mantenere una buona salute muscoloscheletrica.
  8. Infine, ascoltare il proprio corpo è basilare: se si avverte dolore o tensione alla schiena, è importante apportare modifiche alla postazione di lavoro e cercare soluzioni personalizzate. Consultare un professionista della salute, come un fisioterapista, può fornire consigli specifici sulla postura e sull’organizzazione della scrivania per prevenire o alleviare il mal di schiena.

Insomma, organizzare la scrivania in modo efficace è un investimento nella salute e nella produttività. Adottare una postazione di lavoro ergonomicamente corretta, mantenere la scrivania in ordine, utilizzare supporti e gestire i cavi in modo adeguato sono passi fondamentali per prevenire il mal di schiena e promuovere il benessere generale durante le lunghe ore trascorse al lavoro.

Non farlo, d’altro canto, non fa altro che peggiorare le performance lavorative e influire negativamente sull’umore del lavoratore.