Le piante officinali sono utilizzate fin dai tempi più remoti e sono note per possedere proprietà curative molto efficaci, confermate addirittura da diverse ricerche scientifiche. Esistono moltissime varietà di piante officinali, e bisognerà conoscerle per poterne sfruttare al meglio i loro benefici.

Posseggono diversi tipi di principi attivi utili nel contrastare i disturbi più comuni, come ad esempio azioni depurative, disintossicanti, sedativi, tonificanti e antinfiammatori. Nell’articolo di oggi andremo ad approfondire soprattutto tre principali piante officinali: Amla, Tallo e Sambucus Nigra. Scopriamole meglio per poterle utilizzare all’occorrenza.

La pianta officinale Amla

L‘amla, il cui nome scientifico è Phyllathus emblica, è un particolare frutto somigliante alla susina, di colore verde chiaro, proveniente dall’India. Il suo sapore è piuttosto amaro e acido, tanto da sembrare addirittura un frutto acerbo. Nonostante il suo sapore, l’amla è ricco di proprietà benefiche alleate del cuore, della pelle, del sangue, delle ossa, dei reni e del sistema immunitario.

Le sue proprietà farmacologiche sono risapute fin da tempi antichi, ritrovate addirittura su diversi testi di medicina anche orientale, e principalmente la sua funzione è astringente, diuretica, tonica, lassativa, digestiva e, a quanto pare, addirittura afrodisiaca.

Il suo utilizzo viene applicato anche nel contrastare i disturbi tipici influenzali, come per esempio aiutare a placare la tosse, la febbre, ma anche le infiammazioni in generale. Secondo alcuni studi più recenti, questa pianta officinale potrebbe addirittura contrastare molte forme di tumore (ma è ancora tutto da verificare) grazie a una particolare sostanza contenuta al suo interno, chiamata pirogallolo. Infine, è una pianta officinale perfetta anche per contrastare l’osteoporosi poiché alcune delle sue sostanze sembrerebbero inibire alcuni geni che la causano, e grazie alla sua azione protettiva e rigenerante del sangue e dei tessuti, è un alleato perfetto per contrastare l’invecchiamento.

La pianta officinale Cetraria Islandica

Il lichene islandico (Cetraria islandica L. Ach.) è una pianta della famiglia delle Parmeliaceae che aiuta a stimolare le funzioni digestive ed è molto adatta a combattere nausea, vomito, tosse, asma e mal di gola.

La parte che viene utilizzata è il tallo, dove sono contenuti polisaccaridi (licheina e isolicheina), acidi lichenici amari (acido usnico, acido cetrarico), acido folico, e altre vitamine del gruppo B.

L’acido usnico svolge un’attività antimicrobica e antisettica adatto per  affezioni renali, respiratiorie e gastroenteriche; la cetrarina, invece, svolge azione amaro-tonica, stimolando le funzioni digestive e antiemetiche, utili contro la nausea e il vomito.

La lichenina produce mucillagini, una sorta di gelatina, con elevate qualità decongestionanti e protettive per le mucose dell’apparato respiratorio, in special modo contro la tosse, pertosse, asma e il mal di gola.

La pianta officinale Sambucus Nigra

Tra le piante officinali più diffuse sul territorio italiano, solitamente viene utilizzato sotto forma di tintura madre che viene ricavata direttamente dalla macerazione delle sue foglie e fiori freschi.

Questo rimedio è noto soprattutto per contrastare efficacemente tutte le problematiche legate alle vie respiratorie e ai reumatismi, riducendo i sintomi degli stati febbrili, ma anche le affezioni reumatiche acute, il dolore, l’asma e la rinite. Poiché agisce soprattutto sulle vie respiratorie, il Sambucus Nigra è ideale per contrastare i sintomi tipici della stagione invernale, tra cui il mal di gola, la tracheite, il catarro, il muco denso e tutte le ostruzioni a livello nasale, ma non solo: potrà risolvere attivamente anche il mal di schiena, le affezioni reumatiche e anche alcune problematiche legate ai reni.

L’utilizzo del Sambucus Nigra non è esclusivamente volto a risolvere problematiche fisiche: viene utilizzato addirittura da soggetti che soffrono di disturbi dell’ansia con tendenza al panico, annullando l’agitazione e i tremori legati ad essi, ovviamente il tutto sotto stretto controllo medico.

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