Sapere in che settimana di gravidanza ci si trova è molto importante per le future mamme. È un’indicazione più precisa rispetto al mese di gravidanza, per orientarsi meglio su quale potrebbe essere la data di nascita del bambino.
Se hai da poco scoperto di essere incinta, allora ti può essere utile conoscere i metodi per calcolare le settimane di gravidanza. Scopriamo insieme come si fa.
Cosa tratteremo
Età gestazionale ed età concezionale: facciamo chiarezza
Contrariamente a quanto si pensi comunemente, la gravidanza non dura effettivamente nove mesi, bensì dieci mesi di calendario, corrispondenti a 40 settimane (280 giorni).
Bisogna, comunque, distinguere due concetti, quelli di età gestazionale e di età concezionale.
Si parla di età gestazionale quando si calcola l’inizio della gravidanza a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione.
Quando, invece, si prende il momento del presunto concepimento come inizio della gravidanza, si calcola l’età concezionale. Il concepimento può avvenire durante rapporti sessuali non protetti, quando lo spermatozoo maschile raggiunge l’ovulo maturo, rilasciato dall’ovaio durante l’ovulazione, e lo feconda. L’ovulo fecondato si impianta nell’utero e, più specificamente, nell’endometrio circa 6-7 giorni dopo la fecondazione.
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Come effettuare il calcolo delle settimane di gravidanza
Come abbiamo detto, un punto di riferimento importante per il conteggio delle settimane di gravidanza è il primo giorno dell’ultima mestruazione.
Nel caso in cui, invece, si voglia calcolare l’età concezionale, bisogna tener conto di due settimane di differenza, in quanto si fa riferimento al periodo di ovulazione.
Il calcolo sarà, ovviamente, più preciso se il ciclo mestruale è regolare, con cadenza ogni 28 giorni. Se hai un ciclo irregolare, questo tipo di calcolo potrebbe risultare, infatti, poco affidabile.
Esistono altri strumenti più precisi per il calcolo delle settimane di gravidanza. Indicativamente tra la decima e la tredicesima settimana, il ginecologo dispone, infatti, la prima ecografia, che vi fornirà maggiori dettagli sull’inizio della gravidanza e, quindi, sulla presunta data del parto.
In commercio si trovano anche dei test di gravidanza che fanno un calcolo approssimativo della data di concepimento, fornendo un’indicazione della settimana in cui ci si potrebbe trovare. Inoltre, molte app e siti online aiutano con il calcolo, ma, ovviamente, non sono più precisi dell’esame ecografico.
Calcolo settimane gravidanza: perché è importante
Oltre che per conoscere indicativamente la data del termine della gestazione e tenersi pronte per il parto, il calcolo delle settimane di gravidanza è molto importante per il benessere della futura mamma e del bambino.
Innanzitutto, è fondamentale per monitorare lo sviluppo del bambino nell’utero e per stabilire se la crescita è in linea con la sua età gestazionale.
Inoltre, altro aspetto da non sottovalutare è che in ogni fase della gravidanza sono previsti esami e accertamenti che servono per controllare lo stato di salute della donna in attesa e del bambino che porta in grembo. Sono step fondamentali per individuare tempestivamente eventuali problemi e poter intervenire efficacemente.
Infine, bisogna prestare attenzione a eventuali parti prematuri o ritardi sull’inizio del travaglio naturale: nel primo caso, sarà potrebbe rendersi necessario dedicare maggiori cure al neonato, per consentirgli un adeguato sviluppo, mentre nel secondo caso i medici valuteranno se intervenire con un’induzione del travaglio e del parto.
Insomma, il calcolo delle settimane di gravidanza è importante per numerosi aspetti. Il ginecologo, comunque, saprà aiutarti e guidarti nel percorso fino al parto con suggerimenti utili. Sarebbe, anzi, ancora più opportuno consultare uno specialista già quando si sta ricercando il concepimento, per una valutazione complessiva del tuo stato di salute e perché ci sono delle buone abitudini da seguire, come per esempio l’assunzione di acido folico.
