Masturbazione femminile: fa bene?

La pratica dell’autoerotismo è stata per molto tempo considerata un tabù, soprattutto per quanto riguarda le donne. Convinzioni popolari o religiose hanno causato per secoli la demonizzazione di alcune attività sessuali. Ancora oggi vi è chi considera la masturbazione una pratica sbagliata e immorale. In realtà esistono numerosi benefici. Non sono pochi gli studi che confermano come l’auterotismo faccia bene alla salute.

Prima di capire come agisce la masturbazione per quanto riguarda il benessere di una donna, osserviamo quali sono le tecniche migliori per raggiungere l’apice del piacere.

Masturbazione femminile: come praticarla?

Abbiamo chiesto alcuni consigli agli esperti del sito Pleasure Room. Ovviamente ogni donna è diversa, per cui quando si comincia bisogna dedicarsi all’esplorazione delle zone erogene. In questo modo ci si conosce meglio sessualmente e man mano che si andrà avanti si avrà sempre maggior consapevolezza su sé stesse e su ciò di cui il corpo ha bisogno.

Per chi ancora deve prendere confidenza con la pratica, è consigliabile iniziare con la stimolazione clitoridea. Questa può avvenire in diversi modi: con una o più dita, oppure con un oggetto di supporto. Una volta raggiunta la lubrificazione necessaria, si può procedere introducendo un dito nella vulva, improvvisando i movimenti successivi lasciandosi guidare dalle sensazioni.

Ovviamente le più esperte possono ricorrere all’ausilio di uno dei tanti sex toys presenti in commercio, come i dildo realistici.

Le posizioni da assumere possono essere varie. Si sta sicuramente più comode se sdraiate a pancia in giù oppure supine, ma l’orgasmo può essere raggiunto benissimo anche stando sedute o in piedi. Tutto dipende dal momento e dalle proprie preferenze.

Il piacere femminile non è solo stimolazione fisica, ma una grande importanza risiede anche nella condizione mentale del momento: è bene quindi rilassarsi e magari pensare a qualcosa di bello, il che contribuirà ad aumentare l’eccitazione e a raggiungere un orgasmo più intenso e soddisfacente.

Masturbazione femminile: è utile per il rapporto di coppia?

I benefici della masturbazione femminile non si limitano esclusivamente alla sfera della salute fisica. Molti credono il contrario, ma l’auterotismo è utile anche per migliorare l’esperienza intima con il partner. Attraverso questa pratica infatti una donna conosce meglio il suo corpo e il tipo di stimolazione che preferisce. Sarà così molto più semplice guidare il partner durante gli incontri amorosi.

Tali affermazioni sono avvalorate da numerosi studi secondo cui tutte quelle donne che affermano di praticare la masturbazione hanno una vita sessuale attiva e appagante.

Masturbazione femminile: effetti sullo stato d’animo

Ma passiamo ora alla domanda che più ci interessa: in che modo la masturbazione aiuta le donne a mantenersi in salute?

Innanzitutto, aspetto comune con la pratica dell’autoerotismo maschile, la masturbazione femminile aiuta a raggiungere uno stato di completo benessere psico-fisico. Sicuramente dopo l’orgasmo ci si sente rilassate e attraversate da innumerevoli sensazioni positive che contribuiscono a migliorare l’umore generale. Questo, a livello fisiologico, è dovuto al rilascio di endorfine stimolato dall’atto. Per chi non sa di cosa stiamo parlando, queste ultime non sono altro che particolari molecole prodotte dal cervello in grado di controllare il dolore e fornire sensazioni di benessere e piacere.

È sostanzialmente per questo motivo che in seguito ad alcuni studi è stato affermato che masturbarsi regolarmente può allontanare alcune forme di depressione.

Masturbazione femminile: effetti sul fisico

Attraverso il rilascio di endorfine si scarica tutta la tensione accumulata durante il giorno. In tal modo si sviluppa un’azione analgesica verso diversi tipi di dolore. Innanzitutto riduce i sintomi di alcune forme di cefalea. Si avvertirà quindi una notevole diminuzione del mal di testa, soprattutto per quei casi in cui i problemi derivano da un forte stress.

Azione analgesica si riscontra anche per quanto riguarda i dolori mestruali. Attraverso la masturbazione possono essere attenuati sia i fastidi del periodo premestruale, sia i crampi veri e propri che si avvertono durante il ciclo.

L’autoerotismo è ottimo sia se praticato al mattino, sia se praticato la sera: nel primo caso il rilascio di endorfine aiuta ad affrontare la giornata con più grinta, mentre nel secondo caso permette di rilassarsi e dormire meglio.

Meno immediato da osservare, ma comprovato da studi scientifici, è il fatto che la masturbazione femminile aumenta le difese immunitarie, contribuendo a ridurre il rischio di infezioni alle vie urinarie e non solo: è un ottimo metodo per regolarizzare il livello di glicemia.