La creatinina è una sostanza di rifiuto prodotta dal tessuto muscolare scheletrico ed eliminata dal corpo attraverso l’urina. La sua misurazione è necessaria per valutare la funzionalità renale e rilevare possibili disfunzioni.

Valori superiori alla norma indicano che i reni non sono in grado di lavorare correttamente. Sarà quindi necessario approfondire le cause.

Creatinina alta: le cause

La creatinina può essere misurata mediante dei semplici esami del sangue oppure delle urine. Valori troppo elevati, in genere, indicano un peggioramento della capacità dei reni di filtrare le sostanze di rifiuto.

Questa condizione è strettamente collegata a una disfunzione dei suddetti organi, ma anche ad altre cause. Tra queste: un’alimentazione iperproteica, attività fisica molto intensa, presenza di infezioni, di malattie autoimmuni (ad esempio il Lupus eritematoso sistemico), di artrite reumatoide, di diabete o di ipertensione.

Quando la quantità di creatinina nel corpo è troppo alta, la causa principale è l’insufficienza renale. Ma può riguardare anche chi segue trattamenti oncologici, cardiologici, ha l’obbligo di assumere alcuni antibiotici, diuretici, analgesici, farmaci anti-infettivi oppure gastroenterologici.

I principali sintomi della creatinina alta

I sintomi più comuni della creatinina alta sono:

  • sonnolenza
  • affaticamento
  • ritenzione idrica con gonfiore alle gambe, alle caviglie, ai polsi, intorno agli occhi, all’addome
  • urina con schiuma, con sangue oppure molto scura
  • minzione dolorosa
  • confusione mentale
  • dolore ai fianchi, all’altezza dei reni
  • ipertensione
  • scarsa produzione di urina
  • crampi muscolari
  • prurito e pelle secca
  • difficoltà di concentrazione
  • inappetenza
  • fiato corto.

Valori normali

Come accade per i parametri ematici, anche per la creatinina ci sono dei valori di riferimento che mutano in base al sesso, all’etnia e all’età della persona.

Per le donne i valori normali dovrebbero essere compresi tra 0,51 e 0,95mg/dL. Negli uomini sono leggermente più alti rispetto al gentil sesso e non devono superare 0,67-1,17mg/dL.

Rimedi utili per abbassare i livelli di creatinina

Per regolarizzare la creatinina e riportare i valori alla normalità, è importante provvedere a una corretta idratazione. Si consiglia di bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno.

L’alimentazione gioca anch’essa un ruolo importante. Andrebbero evitati i formaggi e i latticini, le zucche, le zucchine, il pesce, i crostacei, le noci, la carne rossa, la caffeina, gli alcolici, gli zuccheri raffinati e il sale. Bisognerebbe anche non esagerare con l’assunzione di proteine e ridurre lo sforzo durante l’attività fisica che comunque deve essere regolare.

Un buon riposo associato a degli infusi a base di erbe medicinali può aiutare a ridurre la creatinina nel sangue e normalizzare i livelli. Nello specifico, si può optare per le foglie di ortica dalle ben note proprietà depurative. O per il tarassaco dall’azione diuretica oppure per i fiori secchi di camomilla, perfetti per calmare i crampi addominali e rilassare il corpo.

La creatinina alta diventa seria quando alcuni sintomi iniziano a condizionare la qualità della vita (ad esempio disidratazione frequente, pelle secca e squamosa con prurito e arrossamento).

Migliorare la dieta può aiutare a eliminare la creatinina in eccesso nell’organismo. A tal proposito, dopo aver consultato il medico di base o uno specialista, è opportuno aumentare il consumo di vegetali, utili per controllare l’assunzione di proteine e apportare un certo quantitativo di fibre dagli effetti positivi sull’equilibrio intestinale.