L’incontinenza dopo i 50 anni può ridurre significativamente la qualità della vita del paziente e bisogna ricordarsi che le varie situazioni d’incontinenza hanno delle loro sfumature.

In caso d’incontinenza urinaria, spesso ci si vergogna di fare una visita specialistica e il problema può progredire significativamente. Così, dopo i 50 anni diventa difficile lavorare, viaggiare, fare sport e semplicemente comunicare con i propri cari. La buona notizia è che questo stato di malessere si può eliminare, agendo sulle cause del disturbo.

Cause del disturbo

Le cause dell’incontinenza urinaria over 50 possono essere molteplici e si tratta di un sintomo che molto spesso si manifesta nelle donne piuttosto che negli uomini. Vediamo alcune delle motivazioni legate a questa condizione patologica.

1) Cambiamenti ormonali legati all’età (specialmente nelle donne)

Con l’inizio della menopausa, molte donne sperimentano la cosiddetta incontinenza urinaria da sforzo. Il fatto è che l’estrogeno, l’ormone sessuale femminile, tra le altre cose, aiuta a mantenere il tono muscolare negli organi pelvici. E con il declino legato all’età nella produzione di estrogeni, i muscoli pelvici s’indeboliscono, specialmente in quelle donne che non si allenano regolarmente. Ciò porta la vescica a perdere la sua tonicità, il che porta al verificarsi degli episodi d’incontinenza urinaria, specialmente durante momenti di stress. In molti casi, poi, basta un piccolo sforzo perché si manifestino delle perdite.

2) Sindrome della vescica iperattiva

Esso si verifica in quei soggetti over 50 che hanno il diabete o uno scompenso tiroideo. Per via della vescica iperattiva si avverte un enorme bisogno di urinare anche se nella vescica stessa c’è pochissima quantità di urina. E dopo essere andati in bagno c’è la sensazione che la vescica non si svuoti fino alla fine e bisogna ritornarci di nuovo. Si tratta di un circolo vizioso che riduce la qualità della vita, giorno dopo giorno.

3) Malattie infiammatorie croniche degli organi pelvici

Alcune comuni malattie come la cistite cronica o le infezioni fungine causano un’irritazione costante delle pareti della vescica. Con l’età, questo porta anche al lavoro “scoordinato” degli sfinteri, l’impulso a urinare diventa caotico, si verifica l’incontinenza. Si tratta di un problema che richiede una grande attenzione nel trattamento, in quanto la condizione patologica in questione può peggiorare.

4) Conseguenze della sovratensione

I carichi cronici sui muscoli della zona lombare e del piccolo bacino portano a un indebolimento del tono dei muscoli del pavimento pelvico che sostengono la vescica. Questo causa i problemi d’incontinenza in quei soggetti che normalmente alzano diversi carichi.

5) Assunzione di alcuni farmaci

Alcuni farmaci utili per ridurre la pressione hanno un effetto diuretico. E in presenza dei suddetti problemi di salute legati all’età, per il corpo è più difficile da controllare la vescica.

Come intervenire

Per curare questa condizione patologica è possibile percorrere diverse strade. In particolare:

a) Trattamenti terapeutici

A seconda della causa del disturbo, vengono prescritti vari gruppi di farmaci, che spazino dagli antibiotici e antinfiammatori (se la causa è infettiva), agli antispastici (con vescica iperattiva) o adrenomimetici che aumentano il tono muscolare e i farmaci anti-ansia. A volte è necessario un trattamento combinato con la fisioterapia.

b) Interventi chirurgici

Per alcuni tipi d’incontinenza urinaria, se la terapia è inefficace e ci sono le corrette indicazioni, è possibile eseguire un’operazione chirurgica. Sotto l’uretra viene posizionato una specie di rete che trattiene l’urina. Gli interventi chirurgici vengono anche usati per fissare la vescica ed eliminare i possibili problemi secondari.