Che cos’è la scoliosi lombare destro convessa?

La scoliosi lombare destro convessa è una deviazione laterale e rotatoria che colpisce la colonna vertebrale in modo permanente. Solitamente questa condizione si verifica a causa di uno spostamento della vertebra che effettua una rotazione verso la convessità, ossia la parte esterna della curva.

La parte posteriore, invece, effettua una rotazione verso la concavità, ossia l’area più corta della curva. Questo fattore porta di conseguenza ad una sorta di deformità della vertebra col passare del tempo.

Occorre, inoltre, considerare che la scoliosi lombare destro convessa non migliora da sola, soprattutto se si assumono posture scorrette.

L’inclinazione di questo fenomeno può verificarsi sia a destra che a sinistra. La colonna è dunque deviata da una parte, mentre la zona lombare presenta un’inclinazione verso l’altro lato.

Generalmente tutti i bambini presentano una scoliosi fisiologica di circa 2°: si tratta di un fenomeno del tutto normale, pertanto non occorre alcun tipo di trattamento.

Scoliosi lombare destro convessa: chi colpisce?

Nella maggior parte dei casi, la scoliosi lombare destro convessa è una condizione che si verifica soprattutto nei bambini più esili e nelle donne.

Questo fenomeno si sviluppa nel bambino, ma può persistere anche in età adulta. Se non si interviene mediante dei trattamenti specifici si può anche andare incontro a un peggioramento e sfociare in uno stato degenerativo.

Attraverso delle terapie apposite è possibile intervenire sulla scoliosi lombare destro convessa e impedire la progressione di questo fenomeno fino a ottenere dei miglioramenti visibili nel tempo.

Come si verifica il cambiamento delle vertebre in presenza di scoliosi?

La deformità che caratterizza la colonna vertebrale da un lato si presenta mediante una sorta di rotazione delle vertebre in direzione del lato convesso, ossia quello più sporgente. Inoltre, è bene considerare che questo fenomeno può provocare ulteriori deformazioni anatomiche che interessano le costole, le vertebre, i legamenti e i dischi.

La rotazione che colpisce le vertebre può causare la formazione dei gibbi nonché una sorta di gobba. Allo stesso tempo le radici nervose che circondano la colonna vertebrale possono risultare compresse e provocare l’insorgere di sciatalgia. Tuttavia queste conseguenze sono piuttosto rare.

Quali sono i fattori da valutare in presenza di scoliosi?

Vi sono alcune caratteristiche fondamentali per stabilire il tipo di scoliosi di un paziente nonché l’entità del disturbo. Gli aspetti più rilevanti da stabilire sono:

  • il livello di inclinazione laterale e rotazione delle vertebre;
  • l’età in cui si è manifestato il fenomeno.

Più è alto il livello di deviazione della colonna e maggiori saranno le conseguenze che potranno manifestarsi nel soggetto.

L’età in cui insorge il problema permette di stabilire l’entità della scoliosi. Se la gravità è superiore ai 40°, la scoliosi può peggiorare anche in un paziente adulto di circa 1 grado anno dopo anno.

Per diagnosticare una scoliosi, l’inclinazione deve essere di almeno 10°.

Quali sono le cause della scoliosi?

La scoliosi si sviluppa solitamente a causa delle seguenti condizioni:

  • muscolatura debole;
  • sviluppo osseo sproporzionato in confronto all’incremento del tono muscolare.

Precisamente, un ridotto sviluppo muscolare lungo la parte addominale e dorso-lombare può portare all’insorgere della rotazione del rachide da una parte.

Scoliosi lombare destro convessa: sintomi e cure

Il sintomo principale della scoliosi è il mal di schiena persistente. È importante intervenire in tempo in quanto a lungo andare questo fenomeno può compromettere la funzionalità polmonare dando vita a problemi respiratori.

La diagnosi, dunque, deve essere precoce e può essere effettuata mediante delle radiografie di controllo. Solitamente i trattamenti si basano sulla ginnastica medica o correttiva nonché l’utilizzo del busto.