Diffusasi in Canada verso la fine degli Anni ’90, l’acro yoga è una sorta di yoga in versione acrobatica; i classici movimenti dello yoga sono incentrati su esercizi di meditazione e di respirazione; a questi si abbinano i movimenti tipici della ginnastica ritmica ed alcuni elementi strettamente connessi al massaggio thai. A praticare lo yoga acrobatico, pertanto, devono essere due atleti. Per questo motivo, l’acro yoga è chiamato anche yoga di coppia. Quali sono i punti che contraddistinguono questa disciplina? A chi è particolarmente indicata? A questi e ad altri quesiti si cercherà di dare una risposta esauriente.

Lezione di acro yoga: svolgimento, posizioni e movimenti

Una lezione di acro yoga si caratterizza per una fase iniziale di meditazione. Il suo scopo primario consiste nel preparare gli atleti al meglio. La fase successiva, nota come asana, verte sull’identificazione delle posizioni dello yoga. Gli asana comprendono movimenti di riscaldamento, essenziali per lo scioglimento dei muscoli, e azioni di consapevolezza, volte a favorire il mantenimento delle posizioni.
Dopo queste due fasi, è la volta delle figure acrobatiche da praticare in coppia.
Per i novizi, è il caso di lavorare con il proprio istruttore. I ruoli sono due: il flyer, che viene sollevato e sospeso nel vuoto, e il base, che è colui che resta a terra; il base è pronto a sorreggere il flyer tenendo la schiena poggiata al pavimento. In caso di due atleti con una certa esperienza, vi è anche lo spotter, ossia l’insegnante; il suo compito fondamentale è quello di presidiare le posizioni, effettuando le doverose correzioni a fronte di eventuali errori. Sempre lo spotter è chiamato in causa, qualora vi fossero difficoltà nello svolgimento degli esercizi.

I benefici dell’acro yoga

L’acro yoga si lascia apprezzare da chi lo pratica per tutta una serie di benefici che coinvolgono sia la tenuta fisica sia l’aspetto psicologico. In primo luogo, i muscoli appaiono maggiormente elastici. Lo stesso discorso risulta perfettamente valido anche per le articolazioni e per i tendini. Chi pratica con costanza questa disciplina beneficia di migliori capacità in materia di controllo del corpo. A essere chiamati in causa, in modo particolare, sono i muscoli della schiena.
Che si ricopra il ruolo di flyer o di base, i benefici risiedono nel fatto che si riesce a contrastare efficacemente i dolori cervicali, il mal di schiena e la fase iniziale di scoliosi. Inoltre, se si considera l’intensità con cui vengono portati a termine i movimenti di yoga acrobatico, si regola al meglio il sistema nervoso. A trarne vantaggi poi è il senso di equilibrio, la percezione della propria persona, l’autostima, il modo di rapportarsi agli altri. Insomma, problemi come ansia, timidezza, depressione possono essere sconfitti, perché chi pratica questi esercizi acquisisce maggiore consapevolezza del proprio corpo.

Quand’è che vale la pena praticare l’acro yoga?

Doti fuori dal comune in materia di equilibrio, di concentrazione, di coordinamento e di agilità; queste rappresentano un vantaggio tutt’altro che indifferente tra chi pratica acro yoga. Chiaramente, anche chi ha una certa dimestichezza con la ginnastica ritmica o con i pilates, essendo abituato a muoversi regolarmente, parte con una solida base. Tuttavia, tutto questo non toglie che anche i novizi poco predisposti a praticare attività sportiva possono ugualmente cimentarsi in questa disciplina. Spirito di sacrificio, abnegazione e impegno possono dare soddisfazione a chi si mette in gioco con questa attività.
Lo yoga di coppia è sconsigliato a chi presenta problemi di natura osteo-articolare che finiscono per causare, a lungo andare, dolori lancinanti. Onde evitare problemi, è sempre il caso di contattare il proprio fisioterapista o il medico di fiducia; questo per verificare se effettivamente valga la pena cimentarsi in questa disciplina.
Se si risulta idonei a livello di stato fisico, bisogna necessariamente rivolgersi a uno dei tanti centri specializzati, dislocati in tutto il territorio nazionale. La presenza di insegnati certificati, di fatto, appare imprescindibile per il corretto svolgimento degli esercizi di yoga di coppia.

Conclusioni

Le accortezze da prendere quando ci si esercita sono numerose. Lo stretching, ad esempio, si dovrebbe effettuare in maniera meticolosa; onde evitare di imbattersi in contratture, in lesioni, in stiramenti o in traumi di tipo muscolo-scheletrico. Nella malaugurata evenienza che questo si verifichi, la prima cosa da fare consiste nel rivolgersi immediatamente a uno specialista. Toccherà a lui trattare la delicata situazione.