Quante volte ti è capitato di guardarti allo specchio e accorgerti di avere le orecchie rosse, provando inoltre una sensazione di estremo calore? Tuttavia sappi che è un evento che nella maggior parte dei casi non deve destare preoccupazioni.
La durata è soggettiva: per alcuni soggetti si parla di minuti, mentre per altri la sensazione di calore all’orecchio può durare per qualche ora. Raramente capita di sentire dolore.
Ma vediamo insieme quali possono essere le cause che generano calore all’orecchio.
Cosa tratteremo
Calore all’orecchio per l’emozione
Non di rado una delle cause principali della sensazione di calore e di arrossamento delle orecchie deriva dalle emozioni che stai provando in quel momento.
È un aspetto che non va sottovalutato, poiché sensazioni di rabbia, ansia e timidezza, unite allo stress, possono portare a un aumento della dilatazione dei vasi sanguigni. E, di conseguenza, a improvvisi arrossamenti.
Scottature all’orecchio
Un’altra causa che può portare all’arrossamento dell’orecchio è una scottatura. Può accadere soprattutto in caso di passeggiate sulla spiaggia o più in generale al sole.
Succede più frequentemente d’estate, ma può capitare anche d’inverno.
Si tratta di una delle cause più frequenti, che generano spesso anche una sensazione di bruciore. In questo caso si tratta di una classica scottatura, che può essere trattata utilizzando aloe e creme idratanti.
Calore all’orecchio: squilibri ormonali
Una delle cause meno frequenti che può portare all’arrossamento dell’orecchio è lo squilibrio ormonale.
Gli ormoni hanno un ruolo importante in tutti i processi del corpo, quindi nel caso si verifichi uno squilibrio anche le orecchie possono essere coinvolte, generando arrossamenti e sensazione di calore.
Si tratta di un fenomeno che si manifesta soprattutto nelle fasi dell’adolescenza e della menopausa.
Infezioni che causano calore all’orecchio
Purtroppo l’orecchio può contrarre facilmente infezioni a causa di germi e batteri che possono penetrare attraverso delle ferite oppure direttamente all’interno dell’apparato uditivo.
In tal senso l’ipotesi peggiore è quella della Sindrome dell’orecchio rosso. Si tratta di una patologia che può colpire o una o entrambe le orecchie, manifestandosi proprio con calore e rossore. Altri sintomi ricorrenti sono iperacusia e difficoltà uditive. Le cause di questa sindrome sono al momento sconosciute, anche se si ritiene sia dovuta a forme di emicrania particolari. Nel caso si presentino anche forti dolori e febbre si consiglia sempre di consultare un medico. Questi potrà eventualmente diagnosticare con tempestività la sindrome e prescrivere la cura più opportuna.
Dermatite e calore all’orecchio
Anche alcuni tipi di dermatite possono essere l’origine di infiammazione e calore all’orecchio. Se ad esempio si tratta di dermatite seborroica, la cute appare desquamata e arrossata, avvertendo un forte prurito.
Quando si è in presenza di questa patologia, gli stessi disturbi si manifestano anche in altre aree cutanee: inguine, ascelle e cuoio capelluto.
Cosa fare in caso di orecchie gonfie nei bambini?
Arrossamento e calore all’orecchio possono verificarsi anche nei più piccoli. I sintomi più comuni sono un forte calore al tatto, arrossamenti e gonfiore.
È bene fare attenzione in questi casi, poiché potrebbero manifestarsi fastidiose patologie. Quando ad esempio l’arrossamento e il calore sono accompagnate da febbre alta, si potrebbe essere in presenza di un’otite esterna, della sesta malattia o della parotite, anche conosciuta come “orecchioni”.
Poiché i bambini non riescono a esprimere a parole il fastidio alle orecchie, è importante far caso a gesti e comportamenti che possono esprimere dolore e fastidio. Le manifestazioni più tipiche sono pianto continuo, irritabilità e il toccarsi insistentemente le orecchie. In tal caso bisogna tempestivamente contattare un pediatra, in modo da identificare il disturbo e avviare una terapia mirata a risolvere la patologia.
Molto importante in questi casi è evitare i “rimedi fai da te” come lavaggi e impacchi caldi o freddi alle orecchie.
