La malocclusione dentale è un disturbo dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) riconoscibile da un’errata chiusura delle arcate dentali. Come è ormai noto da molti anni nel mondo della medicina, condizioni come questa possono causare molti problemi in tutto l’organismo. La malocclusione in particolare sembra essere spesso la causa scatenante non solo del dolore cervicale, ma anche di mal di testa, vertigini, dolore alle spalle e stati di tensione muscolari nel collo. Per questo motivo è importante saper riconoscere questo disturbo, in modo da correggerlo il prima possibile e ritrovare il benessere.

Cos’è la sindrome temporo mandibolare

L’articolazione della mandibola è un’articolazione anatomicamente semplice. É composta da elementi come ossa (ovvero la mandibola e l’osso temporale), la cartilagine del disco (chiamato anche menisco temporo mandibolare) e alcuni legamenti (temporo mandibolare, collaterale, sfenomandibolare e stilo mandibolare). La particolarità di questa articolazione riguarda le due ossa temporali che sono perfettamente simmetriche, per cui è necessario avere un bilanciamento perfetto nella masticazione per una chiusura corretta. Se c’è uno squilibrio si può andare incontro a una serie di problematiche non solo a livello articolare, ma anche a livello muscolare e legamentoso. Queste alterazioni causano sintomi anche in zone del corpo apparentemente distanti dall’articolazione mandibolare, come il dolore cervicale. Questa sindrome colpisce molto di più le donne rispetto agli uomini, in particolare con un rapporto di 8 a 1.
Cerchiamo di capire perché la malocclusione dentale causa il dolore cervicale, come fare a diagnosticare questa condizione e come procedere per risolvere il problema nel più breve tempo possibile.

Altri sintomi della malocclusione

Il dolore cervicale non è l’unico sintomo causato dalla malocclusione. Possono infatti verificarsi altre condizioni come la cefalea, il mal di denti, le vertigini, il bruxismo (cioè la tendenza a digrignare i denti durante la notte), il dolore alle orecchie e nei casi più gravi anche blocchi momentanei della mandibola. Per risolvere tutti questi problemi l’unica soluzione è la riequilibratura dell’articolazione mandibolare. Una volta fatto ciò, tutti i dolori e i fastidi causati dalla malocclusione scompariranno in poco tempo.

Perché la malocclusione causa dolore cervicale

Tutti i componenti del nostro corpo sono strettamente interconnessi gli uni con gli altri, tanto che un piccolo malfunzionamento in una zona può portare gravi conseguenze da tutt’altra parte. Basta quindi un piccolo disallineamento nella chiusura delle due arcate dentali per provocare gravi effetti su tutto il resto dell’organismo. Anche solo una piccola alterazione nel contatto fra i denti può sbilanciare le fasce muscolari di tutto il corpo, portando a stati tensionali e in alcuni casi dolore localizzato.
In aggiunta, un deficit posturale anche di lieve entità può alla lunga causare dolori cervicali ricorrenti. Arriva a essere a seconda dei casi causa o conseguenza della stessa malocclusione. Questi problemi possono essere sia prevenuti che curati, ricorrendo alla fisioterapia, all’oesteopatia e alla gnatologia.

Diagnosi del dolore cervicale da malocclusione dentale

Prima di procedere con la fisioterapia per risolvere il dolore cervicale è importante sapere da cosa è causato. Se la causa è la malocclusione dentale è necessario intervenire sulla sindrome temporo mandibolare. La diagnosi non è immediata e richiede l’intervento di molti professionisti, come odontoiatri, fisioterapisti, gnatologi e osteopati. Si devono eseguire una serie di esami per escludere ogni altra causa ed essere sicuri del percorso di cure da intraprendere. Ecco quali sono i principali:

  • Visita da uno specialista che farà una prima valutazione visiva preliminare
  • Lastra Rx di entrambe le arcate dentarie e lastra del cranio in modo da visionare la situazione dell’articolazione dall’interno
  • TAC, necessaria per ricostruire in tre dimensioni l’anatomia dell’articolazione nei minimi dettagli
  • Risonanza magnetica, in modo da esaminare le strutture molli come i fasci muscolari

Senza questa serie di esami non è possibile formulare una diagnosi esatta e la terapia potrebbe non essere efficace. É inoltre importante affidarsi a specialisti qualificati che operano in strutture all’avanguardia per avere risultati attendibili.

Malocclusione dentale e osteopatia

Secondo la visione di un osteopata, un corpo è in salute se tutte le sue parti sono in armonia le une con le altre. Per questo motivo il dolore cervicale causato dalla malocclusione deve essere risolto ritrovando il naturale equilibrio. In aggiunta, la conformazione del palato è considerata speculare a quella del cranio.
La terapia prevede di intervenire sulla malocclusione, cercando di ristabilire il corretto allineamento delle arcate dentali per arrivare a risolvere i difetti posturali ed eliminare le tensioni a livello cervicale.
Ovviamente prima di iniziare la terapia serve una diagnosi. In molti casi avviene tramite una visita in cui viene verificato il disallineamento nella chiusura delle arcate a livello visivo.