La tosse è una manifestazione di difesa dell’organismo che ha il compito di eliminare dalle vie respiratorie elementi estranei, secrezioni catarrali in eccesso e virus dannosi per la salute.
Tuttavia la tosse non è sempre sintomo di un’infezione in atto. In alcuni casi può essere dovuta ad una condizione di stress e non da cause organiche. In questo specifico caso si parla di tosse nervosa, anche conosciuta con il nome di tosse psicogena. Ma come si fa a riconoscerla? E soprattutto, in quali modi si può affrontare e curare? Vediamolo.

Tosse nervosa: cos’è e quali sono i sintomi?

La tosse nervosa è di origine psicosomatica e perciò fa la sua comparsa in situazioni di particolare stress emotivo. Si presenta come una tosse secca, persistente e fastidiosa. Di norma tende a non manifestarsi durante le ore notturne, se non in rari casi.
In alcuni soggetti è possibile che la tosse nervosa non si manifesti con colpi di tosse veri e propri, ma con un bisogno continuo di schiarirsi la voce o un raschiamento della gola.
La tosse psicogena ha una maggiore incidenza tra gli adolescenti e i bambini. Essi spesso, infatti, non sono in grado di esprimere e gestire correttamente situazioni di stress e disagio. Nel caso dei bambini o dei ragazzi, per esempio, non è raro che la tosse nervosa si manifesti durante i periodi scolastici, a seguito di uno scarso rendimento o di problemi relazionali con i propri coetanei.
Nell’età adulta, invece, spesso la tosse nervosa è un modo inconscio che utilizzano coloro che non si sentono accettati o capiti da chi li circonda per attirare l’attenzione. Una sorta di richiesta di “aiuto” per essere ascoltati.

Alcuni fattori scatenanti

Ci possono anche essere molti altri fattori scatenanti di natura psichica. Tra questi, rabbia repressa, bassa autostima o una situazione nuova a cui non ci si riesce ad adattare, per esempio un nuovo posto di lavoro.
Spesso insieme alla tosse nervosa fanno la loro comparsa anche altri disturbi psichici, come la depressione, gli attacchi di panico o disturbi dell’alimentazione e del sonno. In molti casi, se la tosse nervosa non viene affrontata e trattata, diventa cronica, trasformandosi in un e vero e proprio tic nervoso.

Come si arriva alla diagnosi?

Solitamente la tosse nervosa può essere confusa con altre patologie che si manifestano con una tosse secca continua, come l’asma o malattie polmonari anche di grave entità.
Perciò di norma si va per esclusione e, una volta accertata con esami diagnostici specifici l’assenza di patologie o infiammazioni alle vie respiratorie, si giunge alla conclusione che si tratta proprio di tosse psicogena e quindi dovuta solo a cause di natura psichica.

Tosse nervosa: i rimedi e cosa fare

Nei casi meno gravi, è possibile agire utilizzando prodotti naturali come la camomilla e il rosmarino. Queste hanno infatti riconosciute proprietà calmanti sulla tosse, soprattutto se assunti sotto forma di tisane. Anche i fiori di Bach sono particolarmente consigliati contro stress e stati d’ansia, al pari di alcune piante come l’artemisia, lo scleranto o il tè verde.
Il vantaggio di tutti i prodotti naturali che derivano da fiori e pianti è che sono ben tollerati dall’organismo. Non hanno effetti collaterali e non richiedono prescrizione medica, è perciò possibile assumerli senza nessun rischio.
In alcuni casi si è rivelata utile anche la tecnica dell’agopuntura. Questa ha un’azione rilassante e sedativa, favorendo il rilassamento muscolare e contribuendo ad alleviare lo stress.
Nei casi più gravi o cronici, comunque, si consiglia di rivolgersi ad uno specialista. Nello specifico ad uno psicoterapeuta, per cercare di individuare ed affrontare i disagi psicologici che stanno alla base del problema.
Di norma non vengono utilizzati farmaci, ma piuttosto possono essere consigliati al paziente dei particolari esercizi di respirazione o attività come lo yoga o la meditazione, utili a rilassare il corpo e la mente.
Tuttavia non è raro che siano presenti anche altre problematiche, come stati d’ansia o depressivi. In questo caso lo specialista potrebbe prescrivere al paziente affetto da tosse nervosa un trattamento farmacologico con farmaci antidepressivi o ansiolitici, a seconda dei casi.