Il colostro è un liquido prodotto dalle mammelle delle donne subito dopo il parto (di solito nei primi 5 giorni); questo liquido è ricchissimo di elementi nutritivi per il neonato.
Anticamente questa sostanza naturale veniva considerata dannosa per il bambino, al punto da consigliare di incominciare l’allattamento soltanto dopo 7 giorni dalla nascita; il colostro è in realtà un composto indispensabile per il benessere fisiologico del lattante.

Cos’è il colostro

Il colostro ha un aspetto piuttosto denso, grazie alla presenza di principi nutrizionali molto concentrati, Oltre a una calibrata miscela di vitamine, minerali e sostanze nutritive, esso contiene anche principi immunostimolanti; questi ultimi servono per potenziale il sistema immunitario ancora non del tutto sviluppato del neonato.
Ogni gestante incomincia a produrre il colostro fin dagli ultimi giorni di gravidanza in quanto le ghiandole mammarie incominciano a prepararsi al successivo allattamento sotto la spinta degli ormoni.
Al momento del parto questo liquido incomincia a fluire spontaneamente dal capezzolo; qualora il bambino non si attacchi al seno, continua ad essere prodotto per qualche giorno.
Lo stimolo della suzione consente di potenziale la sua sintesi, che precede quella del vero e proprio latte materno.

Proprietà del colostro

I neonati hanno un apparato gastro-intestinale ancora non completamente funzionante, per cui la loro digestione è incompleta; pertanto anche la capacità di assorbimento dei nutrienti possono essere inadeguate. Il colostro è in grado di sopperire a queste mancanze digestive.
La minore frazione acquosa del composto consente di concentrare maggiormente le sostanze in sospensione; in tal modo offre al lattante tutto ciò di cui ha bisogno per crescere.
Questo alimento, che ha l’aspetto di una secrezione giallastra e semi-liquida (quasi viscosa), svolge anche un effetto lassativo; molto utile per stimolare la defecazione del neonato. Com’é noto, subito dopo la nascita, il lattante deve emettere il meconio, feci che svolgono il ruolo di aprire le pareti ancora vergini dell’intestino; la benefica funzione del colostro è appunto quella di facilitare l’espulsione del meconio.
Inoltre questo liquido trasferisce nel colon del bambino gran parte della flora batterica eubiotica materna; ciò contribuisce allo sviluppo del sistema immunitario neonatale. La funzione lassativa del colostro incentiva l’eliminazione di bilirubina, una delle principali cause dell’ittero neonatale.
Il colostro contiene un’elevata concentrazione di globuli bianchi; tra questi soprattutto linfociti, indispensabili per velocizzare lo sviluppo del sistema immunitario adattativo.
Esso poi è ricchissimo di proteine, il cui compito non è soltanto nutritivo, ma anche strutturale e plastico a livello dei tessuti in via di formazione del lattante.
Altre sostanze contenute in questo alimento sono: lattoferrina, lisozima, citochine, lattoperossidasi e fattori di crescita cellulare; tutti composti indispensabili allo sviluppo del neonato soprattutto nei primi giorni di vita.

Caratteristiche del colostro

Il colostro possiede caratteristiche peculiari, collegate alla sua composizione e alla concentrazione degli elementi attivi; tra cui i fattori stimolanti sulla crescita cellulare che rappresentano un’importante percentuale di sostanze.
Essendo ricco di albumina, il colostro contribuisce a regolarizzare i sistemi di trasporto inter-cellulare, ancora immaturi dopo la nascita.
La vitamina A e il cloruro di sodio sono due elementi che predispongono l’intestino del neonato a ricevere poi il latte della nutrice; questo ha una composizione differente (con una maggiore concentrazione di lattosio).
È proprio per evitare l’insorgenza di eventuali forme d’intolleranza al lattosio che l’apparato gastro-intestinale del bebè deve essere preparato mediante la stimolazione di alcuni enzimi digestivi.
Tra le caratteristiche del colostro vi è anche la sua consistenza gelatinosa; questa risulta molto favorevole per le prime esperienze di suzione, dato che elimina il rischio di ingorgo digestivo.
Secondo alcune ricerche scientifiche, i neonati allattati al seno sono meno soggetti alla coliche tipiche dei primi giorni di vita; proprio perché il loro canale digerente risulta meglio funzionante.
Classificato come fluido pre-latteo, il colostro è un concentrato di fattori attivi biologicamente e capaci di proteggere il neonato nei primi giorni dopo il parto. Tra le sue caratteristiche c’é anche quella di controllare il metabolismo glucidico che può creare problemi di varia natura; soprattutto nei neonati immaturi oppure sottopeso. Sembra infine che questo alimento prevenga dall’insorgenza del mughetto, un disturbo tipico del lattante. Si manifesta con la comparsa di chiazze biancastre all’interno del cavo orale, provocate dal microrganismo Candida Albicans.